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Inti, il nipote di Giuliano e Vera, raggiunse i nonni in Cina per le riprese di "Marco Polo" durante le vacanze estive. Fu un'esperienza molto bella ed importante per l'allora bambino, che gli permise di creare uno splendido rapporto con i nonni.
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Finite le riprese di "Marco Polo" in Cina, Vera e Giuliano iniziano a lavorare alla produzione di "Gli occhiali d'oro", un film basato sull'omonimo romanzo di Giorgio Bassani. Al film hanno partecipato attori come Stefania Sandrelli, Rupert Everett e Philippe Noiret.
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La prima proiezione a Venezia del film "Gli occhiali d'oro" fu un successo. Anche Bassani, l'autore dell'omonimo romanzo, ne restò piacevolmente colpito. Inti e sua madre parlano del rapporto di coppia tra Vera e Giuliano.
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Arrivano molte proposte a Giuliano Montaldo e ogni volta lui rimane stupito. Ma il vero colpo di scena resta nel fatto che in ogni ruolo che ricopre incontra persone che amano il cinema quanto lo ama lui.
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La carriera di Giuliano come attore non è sempre stata vista come un successo, in particolare dalla sua famiglia. A sessantotto anni però, dopo essere stato anche aiuto regista e regista, arriva la rivincita.
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Vera e Giuliano sono due veri fan l'uno dell'altra. Ma Vera non può fare a meno di preferire la regia di Giuliano alle sue capacità di attore.
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Giuliano e Vera si chiedono a vicenda cosa vorrebbero fare nel futuro e insieme esplorano l'idea di rivisitare i luoghi che hanno amato. Vera però ha un'idea piuttosto orignale e Giuliano alla fine andrebbe ovunque con lei.
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Pupia.Tv – Vibo Valentia – Evacuazione di massa quella in atto a Maierato, paese di 2300 abitanti in provincia di Vibo Valentia, dove lunedì 15 Febbraio 2010 un intero costone della montagna a ridosso del centro è franato mettendo in pericolo le case.
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L'Accademia di Francia è un'istituzione artistica francese situata a Roma a Villa Medici, che accoglie in residenza artisti e ricercatori per consentire loro di portare avanti i propri progetti di ricerca. Fu Napoleone, agli inizi dell'Ottocento, a trasferire l'Accademia a Villa Medici con l'intenzione di salvaguardare un'istituzione già minacciata dalla rivoluzione, permettendo ai giovani artisti di continuare a scoprire e conoscere i capolavori dell'antichità e del Rinascimento.
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Comincia il tour di questa fantastica e suggestiva villa. Tra moderno e antico, la vista di incredibili bellezze artistiche suscita emozioni notevoli.
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In questo viaggio all'interno della magnifica Villa Medici non è difficile immaginare come potesse dormire Ferdinando...
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Arte, misteri e suggestione sono l'alimento base per la creatività: in questa Villa ci sono tutti gli ingredienti.
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L'affascinate villa conserva storie di ogni epoca, in questa parte c'è quella di Messalina e di Niobe. Ogni angolo della villa ha un'anima pulsante.
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In questo luogo così suggestivo il tempo si ferma e i busti in gesso sembrano animarsi. Il cardinale amava cacciare e per catturare gli uccelli aveva una tecnica particolare.
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Questa parte si concentra su due sale della villa che insieme compongono un prezioso lascito di grazia e bellezza. La più grande è detta Stanza degli Uccelli, perché affrescata con un pergolato abitato da una moltitudine di volatili e altri animali. La sala più piccola, chiamata Stanza dell’Aurora, presenta sul soffitto raffigurazioni allegoriche e vedute suggestive di Villa Medici e dintorni.
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