Nella seconda parte della lezione su "finché" e "fino a che", Daniela ci mostra esempi in cui questi vengono seguiti dalla negazione "non" che può cambiare o meno il senso dell'intera frase.

Il Giudizio Universale che ci troviamo davanti è una fotografia del Medioevo. I peccatori sono raffigurati in quattro diverse bolge e sono sottoposti a delle torture indicibili.

Ugo e Nora sono a cena con Francesco e Matì. Tutto quello che la giovane coppia sta vivendo, riporta alla mente di Nora dei ricordi piacevoli ma allo stesso tempo malinconici.

Arianna continua a passeggiare per Lucca. Con una bicicletta presa a noleggio, percorre le mura urbane della città che avendo ormai perso la loro funzione difensiva, sono state trasformate in un ombreggiato passeggio cittadino nel quale turisti e cittadini trascorrono piacevoli giornate.

Questo nuovo episodio comincia con un ordine sbagliato e una coppia particolare in sala che attira la curiosità di Andreina ed Eva.

Qualcuno si toglie un peso dal cuore, qualcun altro invece continua ad avere il cuore infranto.

Il primo sospettato si dichiara innocente, la balistica deve comunque dimostrarlo. Luca e Lara chiariscono alcune questioni in sospeso sulla loro vecchia relazione.

Nella lezione di oggi, Daniela ci spiega la differenza tra la congiunzione "finché" e l'avverbio "fino" che si presenta spesso anche nelle forme tronche "sin" e "fin".

In questa seconda e ultima parte impariamo a salutare qualcuno in modo formale ed informale e impariamo qualcosa sul linguaggio dei bambini.

Dopo parecchi interventi di restauro, il Giudizio Universale di Buonamico Buffalmacco è tornato nel Camposanto Monumentale di Pisa. Si tratta di un’imponente scena in cui i dannati e i beati sono sovrastati dalla Vergine e da Cristo Giudice, circondati dai dodici apostoli e da una gloria di Angeli che, reggendo i simboli della Passione, rievocano il sacrificio come fondamento per la salvezza dell'uomo.

La mamma di Matì e quella di Francesco non stanno affatto aiutando i ragazzi ad organizzare il matrimonio, anzi! La scelta di bomboniere, musica, chiesa stressa parecchio i futuri sposi e li porta ad un grosso litigio.

Prima un chiarimento e poi una situazione lasciata ancora in sospeso.

Tre uomini a pezzi, con i cuori spezzati. Toni si mostra più maturo del padre e Pino esulta dopo aver superato la paura delle galline e aver trovato qualcosa.

Un pranzetto non proprio tranquillo. Luca ha finalmente l'azione che ha sempre cercato... peccato che qualcuno si è fatto male. Del resto, fa parte del mestiere.

Quando qualcuno continua a perseverare in un comportamento sbagliato, vuol dire che lo ha preso come vizio, proprio come succede al truffatore di questo episodio.

In quest'ultima parte della lezione sui modi indefiniti, Daniela ci mostra ancora esempi con il gerundio utilizzato in vari tipi di proposizioni subordinate.

Daniela e Marika fanno conversazione e ci spiegano cosa dire quando si parla con un amico e come rivolgersi a uno sconosciuto o a una persona più grande di noi.

Nel Camposanto, che ospita un bellissimo cimitero monumentale, sono conservati numerosi sarcofagi romani ritrovati in seguito alla riscoperta della necropoli di età romana. Tutti i sarcofagi hanno qualcosa da raccontare e riescono ancora oggi a trasmettere un'emozione.

La mamma di Francesco e la mamma di Matì chiedono a Ugo e Nora di seguire delle indicazioni precise per il matrimonio dei loro figli. Se la mamma di Francesco prova in tutti i modi a farli lasciare, la mamma di Matì boccia tutti gli abiti da sposa provati dalla figlia e le propone di rimandare il matrimonio.

Due rette parallele che si incrociano, così Renzo chiama l'incontro con Guia, Marco e il resto degli amici. Una serata non proprio piacevole.

Luca pensieroso e sospirante lo avevate mai visto? E Buttafuoco ansioso? Qui ci sono tutti e due.

Immaginate di partire per una vacanza di due mesi per poi ritrovarvi in quarantena. Questo è quello che è successo a Melania nel suo viaggio a Porlamar in Venezuela.

Nella seconda parte della lezione sui modi indefiniti, Daniela ci parla del gerundio e ci porta degli esempi sia per il gerundio presente che passato.

Da dove viene il nome camposanto? E perché la calotta emisferica del Battistero di Pisa ha due lati ricoperti di materiale diverso? Queste e altre affascinanti spiegazioni sono raccontate da Alberto Angela.