Il Teatro di San Carlo era il più grande teatro d'Europa. Alcune delle sue peculiarità sono l'originaria forma della sala a ferro di cavallo e gli specchi all'interno di ogni palco che avevano una funzione ben precisa. Il palco reale, poi, rappresenta la magnificenza di un grande regno.

Camilla, come d'abitudine, parla con Potti e si fa delle domande sul caso del Ragionier Rotunno e ha un'illuminazione. Gaetano deve riconoscere ancora una volta che Camilla aveva ragione.

Ugo è parecchio offeso con Nora e continua ad ignorarla così Nora decide di indagare sul suo passato. Fabiana è sempre esigente riguardo l'organizzazione del suo matrimonio, però sugli inviti ha le idee chiare.

Gemma va a trovare Alberto e scopre che Alberto non ha dato nessun esame all'università e si arrabbia tantissimo con lui! Guido e Marcello si incontrano al bar e Marcello racconta a Guido un episodio accaduto quando i due erano bambini che a quanto pare lo ha segnato parecchio.

Una giovane postina di Viterbo decide di andare a vivere in un paese abbandonato, Pentedattilo, che spesso viene chiamato anche Pentidattilo.

Il generale Loan è spietato e non si pente delle sue azioni. Neanche Oriana si pente delle sue azioni, ma nel suo caso nessuno perde la vita.

Il Real Teatro di San Carlo, oltre a continuare a essere un magnifico teatro oggi, è anche un teatro con non pochi record, come quelli della sua costruzione e della sua ricostruzione.

Tutti i pezzi del puzzle sono stati composti, ma manca quello più importante: quello che determina l'assassino.

Una notizia inattesa cambia gli umori all'atelier. Nora continua a non dare fiducia a Ugo.

Tra Libero ed Enrica ci sono incomprensioni e pregiudizi. Maria è curiosa di sapere cos'ha Lele Ju.

Questa breve esperienza di Oriana è molto intensa e non la dimenticherà mai.

Come un'ostrica che conserva una perla rara, così il Teatro di San Carlo di Napoli ha conservato e protetto arte, canto e cultura e tuttora lo fa. Tra aneddoti e storia, questo teatro resta tra i teatri più belli d'Europa.

La matassa comincia a sbrogliarsi ma non senza il prezioso aiuto di Camilla.

Ugo cerca di spiegare il motivo per il quale non è salito sulla gru, ma Nora non gli crede.

Nonna Enrica può sembrare scorbutica ma in fondo è buona e generosa.