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Italia siciliano
Il Festino di Santa Rosalia è una delle celebrazioni religiose siciliane più importanti, ma anche un grande evento popolare che si svolge dal 10 al 15 luglio, a Palermo. La testimonianza di Pietro, che aveva rischiato di morire a soli 13 anni, è strettamente connessa alla fede e alla religione. Pietro è uno dei tanti palermitani che ogni anni partecipano al festino.
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Italia siciliano
I profumi, la luce, l'odore del mare della Sicilia sono un richiamo costante, soprattutto quando si decide di lasciare questa terra. Con Pitrè tutto quello che caratterizza la Sicilia viene conservato e ricordato. Soprattutto il dialetto, che negli ultimi anni è stato dimenticato portando la perdita dell'identità regionale.
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Italia siciliano
Nel 1865, Pitrè si laureò in Medicina ed iniziò così ad esercitare la professione di medico in uno dei quartieri più poveri di Palermo. La professione di medico gli consentì di conoscere da vicino gli usi e i costumi popolar e di ascoltare le confidenze di tante persone.
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Italia siciliano
Uno dei riti diffusi nella cultura siciliana prevede l'utilizzo di una cipolla e di cinque spilli. Questo rito è accompagnato da una preghiera-scongiuro in dialetto siciliano per l’amore, "Angelo dell’Eterna Luce", in cui sono chiamati a raccolta Angeli, Arcangeli, Serafini e Cherubini per venire in aiuto di chi scongiura.
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Italia siciliano
Il patrimonio culturale siciliano raccolto da Pitrè contiene anche riferimenti all'Opera dei Pupi, ossia un tipo di teatro delle marionette, i cui protagonisti sono Carlo Magno e i suoi paladini. In questo video, un puparo spiega come si cura lo spettacolo, le sceneggiature, i pupi e come, con un timbro di voce particolare, riesce a dare suggestioni, ardore e pathos alle scene epiche rappresentate.
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Italia siciliano
Palermo è la città "tutto porto", si affaccia sul mare ed ha una grande capacità di accogliere tutti. Palermo, come tutta la Sicilia, costituisce da sempre un’area di cruciale importanza nello scenario dei movimenti migratori internazionali dalle regioni dell’Africa e dell'Asia. Tuttavia, bisogna fare ancora tanto prima di porter parlare di integrazione totale di questi popoli nella cultura italiana.
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Italia siciliano
I flussi migratori, che dalla seconda metà del XX secolo continuano ad investire la Sicilia, hanno permesso a gruppi di medici di constatare come alcune mattie siano strettamente legate alla cultura dei migranti stessi, come quella africana o asiatica. Tra queste sindromi culturali ce n'è una che in alcuni paesi porta la persona che ne è affetta al suicidio.
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Nonostante in Sicilia manchi una legge quadro sull'integrazione, la sanità ha fatto un passo in avanti garantendo agli immigrati,regolari e non, cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali.
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Il documentario su Giuseppe Pitrè e sulle memorie della vecchia Sicilia termina qui. È riconosciuta da tutti gli studiosi l’importanza culturale dell’impresa portata a termine da Giuseppe Pitrè: un’impresa lontanissima da ogni forma di retorica, magnificamente documentata e splendidamente argomentata.
Difficoltà: Principiante
Italia
Giuditta e Marino ci raccontano come hanno gestito l'isolamento fiduciario a cui sono stati posti non appena Marino ha scoperto di aver contratto il Covid-19.
Difficoltà: Intermedio
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Marino e Giuditta ci spiegano gli effetti che il coronavirus ha provocato sul loro corpo e ci raccontano come e grazie a cosa sono riusciti a guarire.
Difficoltà: Intermedio
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Giuditta ci spiega come si effettuano i tamponi e insieme a Marino ci racconta come il loro figlio più piccolo ha affrontato e vissuto i sette tamponi che ha dovuto fare.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Quando finalmente tutti i componenti della famiglia risultano negativi al tampone, Giuditta urla e scoppia in lacrime. Ma sono lacrime di gioia che ancora non riesce a trattenere mentre racconta come ha vissuto i settantadue giorni di isolamento con la sua famiglia. La loro storia è stata raccontata da un giornale di Trento.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Claudio Capotondi è uno scultore nato a Tarquinia nel 1937; ha vissuto e lavorato a Roma (1962-1999), New York (1984-1989) e dal 1973 è presente a Pietrasanta dove realizza personalmente le proprie sculture.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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In questa seconda parte, lo scultore ci porta nel suo pensatoio. Siete curiosi di vedere? Seguitelo, allora.
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