Difficoltà: Intermedio
Italia
La toilette della regina è sicuramente una delle stanze più particolari della Reggia di Caserta. La sala da bagno, nella quale la regina amava rilassarsi e godersi la propria intimità, è dotata di un sofisticato e geniale gioco di specchi posti in modo tale da permettere alla regina di scorgere i visitatori e i servitori in arrivo dal salone adiacente e dal viale d'entrata della Reggia.
Difficoltà: Intermedio
Italia
C’è una cosa che rende il parco della Reggia di Caserta un qualcosa di unico al mondo: la via dell’acqua. Si tratta di un vasto e complesso sistema di vasche, fontane e canali sotterranei, il tutto realizzato per ricreare un effetto scenografico di assoluto prestigio. L’acqua di suddetta via proviene dal maestoso acquedotto Carolino, progettato da Luigi Vanvitelli.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Nella maestosa Reggia di Caserta c’è un misterioso giardino all’inglese e una statua di Venere che fa il bagno. In quest'area del parco, Vanvitelli ha dato vita a un ambiente di grande suggestione, ricreando un sito romano con statue originali.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Finita la visita alla Reggia di Caserta, ci dirigiamo verso il Cilento, in Campania. Ancora tante bellezze da scoprire, come la Certosa di Padula.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il viaggio nelle meraviglie d'Italia ci porta in Basilicata, regione che racchiude un tesoro inestimabile: i Sassi di Matera.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Tutto intorno a Matera vi sono grotte, sia naturali sia interamente scavate dall'uomo. In passato, alcune di queste sono state utilizzate come luoghi di culto.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La Chiesa della Madonna di Idris è ricca di storia. Di fianco al suo altare, un'apertura vi conduce direttamente in un'altra chiesa: la Chiesa di San Giovanni in Monterrone.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La visita continua in una tipica abitazione dei Sassi di Matera. In queste case vivevano famiglie composte da undici persone. Qui, si faceva il pane e si dormiva su dei giacigli sistemati sulle cassapanche.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Le abitazioni ricavate dalle grotte non garantivano alle famiglie delle condizioni di vita sane. Per questo motivo, le persone dovettero abbandonare le proprie abitazione e trasferirsi in appartamenti di edilizia popolare.
Difficoltà: Intermedio
Italia
A Matera, varie epoche si incontrano e lo si può vedere anche da alcuni affreschi. Troviamo una cisterna che è un gioiello di ingegneria: distribuiva acqua a tutte le abitazioni e si trova tre metri sotto la piazza Vittorio Emanuele.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Si conclude questa puntata con un saluto a Matera, che è diventata oggi una gettonatissima meta turistica e un sito del patrimonio dell'UNESCO .
Difficoltà: Intermedio
Italia
Siamo nel Sud Italia, terra di incontro tra tante culture. Riprendiamo il nostro viaggio in Sicilia, ad Agrigento, nella Valle dei Templi.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il Tempio della Concordia è stato realizzato su un antichissimo fondale marino di due milioni di anni fa ed è considerato uno degli edifici sacri d'epoca classica più notevoli del mondo greco. Quello che ha salvato il tempio dall’abbandono e dalla distruzione è stata la trasformazione in chiesa cristiana.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Dei e riti, popoli che si susseguono, tracce che restano. Com'è nata Akragas? E perchè poi è stata chiamata Agrigentum? Alberto Angela ce lo racconta in questa parte di questo viaggio.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Molti dei templi della Valle di Agrigento sono crollati nel corso del tempo e quello che ne rimane sono solo dei pezzi di colonne o dei blocchi. Nel caso del Tempio di Zeus, osservando i suoi blocchi, è stato possibile vedere l'immensità del progetto di questo tempio che era alto più di trenta metri ed era visibile da ogni parte, persino dal mare.
Sei sicuro di voler cancellare questo commento? Non sarà possibile recuperarlo.