Valentina vive una vita molto reale e Crepax è stato bravissimo a rielaborare nel suo fumetto tutto quello che c'era intorno a lui.

Crepax era un appassionato progettista di giochi di guerra e collezionista di soldatini di carta, da lui stesso disegnati. Suoi sono stati alcuni dei primi giochi di guerra destinati al grande pubblico pubblicati in Italia, come La Battaglia di Pavia e La Battaglia di Waterloo.

Le battaglie erano una vera passione per Crepax. Si divertiva a cambiare gli esiti delle battaglie e a provare il gioco con i suoi amici per correggerne eventuali errori.

Antonio, figlio di Guido Crepax, racconta del giorno in cui Antonio Custra fu ucciso nel maggio del 1977, durante una manifestazione armata a Milano. Si trattava dei cosiddetti anni di piombo, un periodo di agitazione sociale, violenza politica e sconvolgimenti durato dalla fine degli anni Sessanta alla fine degli anni Ottanta, segnato da un'ondata di episodi di terrorismo politico e di scontri violenti sia di estrema sinistra che di estrema destra. Molti manifestanti furono arrestati, ma Antonio Crepax riuscì a non farsi caricare su furgone della polizia.

Le tavole apparentemente scoordinate enfatizzavano le grandi doti comunicative di Crepax. Proprio come la pittura cubista, anche lui
disegnava le figure viste contemporaneamente da tanti punti di vista.

I tratti fisici del personaggio di Valentina sono ispirati all'attrice statunitense Louise Brooks che negli anni venti conquistò il mondo cinematografico atteggiandosi a donna fatale nell'interpretazione del personaggio di Lulù, benché anche Luisa Mandelli, moglie di Crepax, abbia posato come modella per il personaggio.

Le storie di Crepax sono basate sulla visione e sull'immaginazione. In quegli anni, gli artisti si contaminavano a vicenda influenzando i vari linguaggi.

A distanza di un anno, Ciao Valentina e Blow-Up raccontano due storie simili, ovvero un omicidio (o presunto omicidio) scoperto attraverso delle foto.

Termina qui il viaggio alla ricerca di Valentina. Philip la sta ancora aspettando, e Valentina non lo ha mai dimenticato.

Comincia un nuovo viaggio nella città di Roma, ma non è il solito viaggio. In questa breve guida di Roma scoprirai tantissimi termini nuovi e interessanti. Buon viaggio.

Il nostro narratore ci fa scoprire un posto incantato, una mini città che sorprende chiunque: il quartiere Coppedè.

Ve la immaginate una casa progettata per i sogni? Coppedè è così che vedeva il suo quartiere, come un grande sogno.

Il quartiere Coppedè è stato anche protagonista di alcune scenografie di importanti film, oltre che dimora di illustri personaggi storici. Nella parte finale del video viene presentata la famosa Piazza di Spagna.

Questa parte si concentra su tre importanti poeti inglesi, romantici, che hanno vissuto a Roma. In particolare, racconta della dimora in cui soggiornò John Keats, che si trova accanto alla Scalinata di Piazza di Spagna. Qui John Keats vi morì di tubercolosi nel 1821, a soli venticinque anni.

Quello di Keats era un grande amore, ma non è bastato a lasciarlo in vita. Roma è l'ultima città che vedrà da vivo.