Il quartiere Coppedè è stato anche protagonista di alcune scenografie di importanti film, oltre che dimora di illustri personaggi storici. Nella parte finale del video viene presentata la famosa Piazza di Spagna.

Ve la immaginate una casa progettata per i sogni? Coppedè è così che vedeva il suo quartiere, come un grande sogno.

Un altro viaggio si conclude, lasciandoci immagini ed una conoscenza dell'Umbria che non avevamo prima. Tra natura, storia, arte e religione, ce n'è davvero per tutti i gusti.

Il nostro narratore ci fa scoprire un posto incantato, una mini città che sorprende chiunque: il quartiere Coppedè.

Ancora una volta tante meraviglie da scoprire, tra natura e arte.

Un altro pezzo meraviglioso di storia è andato perso sotto le macerie del terremoto. Questo video ci mostra com'era prima l'abbazia di Sant'Eutizio.

Siamo ancora nell'area del fiume Nera, ma la Valle del Campiano presenta differenze paesaggistiche notevoli.

Di questo meraviglioso posto oggi, purtroppo, resta poco, almeno dei monumenti. L'ultimo risveglio della natura si è manifestato nei terremoti che da agosto fino a fine ottobre hanno messo in ginocchio gran parte del centro Italia. Purtroppo il duomo di San Benedetto è andato distrutto. ecco alcune foto di cosa è rimasto.

In questo secondo video dedicato alla gravidanza, Anna ci spiega come funziona la maternità e il Sistema Sanitario Nazionale.

La nostra cara Anna è tornata! Nel frattempo è diventata madre e ha scelto di condividere con voi tutta la fase della maternità, dalla gravidanza alla nascita del bambino. Cominciamo con la gravidanza.

Comincia un nuovo viaggio alla scoperta dell'Italia, si parte per l'Umbria! Buon viaggio.

LE LUCI D'ARTISTA DI SALERNO PRENDONO SPUNTO DALLE LUCI CHE OGNI ANNO ILLUMINANO LA CITTÀ DI TORINO, LA CUI PRIMA INSTALLAZIONE NEL CAPOLUOGO PIEMONTESE RISALE AL LONTANO, MA NON TROPPO, ANNO 1998. http://www.lucidartista.salerno.it/storia-luci-dartista/

Finisce qui la passeggiata in Trentino Alto Adige, ma questa era solo una tappa del nostro viaggio che continuerà in altre regioni di Italia. Buona visione.

Il prezioso impegno del WWF salva centinaia di migliaia di tartarughe e diffonde la conoscenza di questo splendido animale il più possibile.

Il WWF ha lanciato sul proprio sito l'iniziativa "Segui le tracce" per coinvolgere i frequentatori delle spiagge nell'individuare la presenza delle tartarughe e tutelarle con l'aiuto degli esperti WWF: bastano una semplice locandina, una scheda di monitoraggio e la voglia di "curare" una spiaggia alla ricerca di indizi preziosi, per identificare zone di nidificazione lungo le coste e informare bagnanti ed esercenti sulla possibile presenza delle tartarughe.