Difficoltà: Intermedio
Italia
Igor e Gloriosa sono i cavalli di Eleonora. Sono degli animali speciali con due storie diverse che Eleonora ci racconta in questo video.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Alberto Angela ci mostra l'affascinante sarcofago di una nobildonna di epoca etrusca, realizzato in terracotta e particolarmente ricco di dettagli. Successivamente, ci porta al Museo Nazionale Etrusco di Roma, la cui missione è proprio quella di valorizzare le collezioni e la cultura etrusca.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Conosciamo Eleonora, una studentessa della facoltà di veterinaria, con una grande passione per i cavalli.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Siamo sempre a Tarquinia e questa volta visitiamo la tomba Aninas, nota soprattutto per essere appartenuta alla famiglia aristocratica etrusca di cui porta il nome, il cui capostipite, Larth Aninas, aveva fatto costruire al suo interno sei tombe per i suoi familiari.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Questa tomba, che risale a duemilacinquecento anni, è una vera e propria capsula del tempo. Le scene dipinte rappresentano un simposio che si svolge in onore del defunto, con uomini e donne sdraiati su triclini mentre consumano il pasto portato loro da giovani servitori nudi.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Nella tomba della famiglia Matuna sono presenti delle riproduzioni in stucco di oggetti usati nella vita di tutti i giorni. Nelle tombe di Tarquinia, invece, l'utilizzo del macco ci permette, ancora oggi, di ammirarne i meravigliosi dipinti.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Una delle più note tombe monumentali è quella appartenuta alla famiglia Matuna. Decorata con stucchi e dipinti che riproducono oggetti di uso comune, la sua scoperta ha permesso di conoscere un aspetto di questa civiltà altrimenti perduto.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La necropoli etrusca di Cerveteri ha caratteri davvero unici ed è composta da diverse tipologie di tombe, come quella a dado e quelle scavate in profondità. La sua importanza è dovuta anche al fatto che fornisce importanti indicazioni sulla vita degli Etruschi.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Dalla Sardegna al centro Italia per conoscere gli Etruschi e fare un piccolo viaggio nella necropoli della Banditaccia a Cerveteri.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Gli ultimi passaggi e le ultime spiegazioni di Erica che ci mostra come accendere un fuoco alla maniera preistorica.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il viaggio di "Meraviglie" ci porta in Sardegna, dove possiamo ammirare i nuraghi, in particolare, il nuraghe Santu Antine, chiamato "la casa del re", che è uno dei nuraghi più maestosi dell'intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.
Difficoltà: Intermedio
Italia toscano
Erica ci spiega quali sono le parti del fungo e qual è la procedura da seguire per preparare tutto l'occorrente che serve per accendere il fuoco.
Difficoltà: Intermedio
Italia toscano
La scoperta del fuoco ha cambiato per sempre la vita dell'uomo, dalle sue abitudini alimentari alla protezione dagli animali feroci. Erica ci racconta come si accende un fuoco e quali elementi sono necessari.
Difficoltà: Intermedio
Italia toscano
Quando iniziò l’uomo a controllare il fuoco? Quando riuscì a provocare le prime scintille mediante l’utilizzo dei suoi arnesi? Erica ci parla di questa scoperta esclusiva, che gli altri esseri viventi non furono in grado di fare. La scoperta del fuoco fu il momento essenziale che rivoluzionò l'esistenza dell'uomo.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Si conclude un altro episodio di "Meraviglie". In attesa di altri tesori da scoprire...
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