Difficoltà: Intermedio
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Andiamo alla scoperta del Sacro Monte di Varallo e della sua particolare origine che ha fatto sì che fosse definito il Gran Teatro Montano. Sembra proprio un set cinematografico!
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Termina qui il viaggio alla ricerca di Valentina. Philip la sta ancora aspettando, e Valentina non lo ha mai dimenticato.
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A distanza di un anno, Ciao Valentina e Blow-Up raccontano due storie simili, ovvero un omicidio (o presunto omicidio) scoperto attraverso delle foto.
Difficoltà: Intermedio
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La cultura del vino nei territori della Piana Vesuviana fu introdotto dai Romani, come dimostrano gli affreschi di antiche ville e masserie. Ad Ercolano, una cooperativa sociale formata da un gruppo di giovani lotta per la dignità e la rinascita di una cittadina storica, coltivando il pomodoro in un bene confiscato alla camorra.
Difficoltà: Intermedio
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Le storie di Crepax sono basate sulla visione e sull'immaginazione. In quegli anni, gli artisti si contaminavano a vicenda influenzando i vari linguaggi.
Difficoltà: Intermedio
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Le prime tracce di corallo a Torre del Greco risalgono al quindicesimo secolo e oggi, con quest'oro prezioso, si realizzano magnifici gioielli e oggetti. Fu sempre nel quindicesimo secolo che dalla Spagna arrivò un'uva particolare, dalla quale oggi si produce un vino dalla personalità unica.
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I tratti fisici del personaggio di Valentina sono ispirati all'attrice statunitense Louise Brooks che negli anni venti conquistò il mondo cinematografico atteggiandosi a donna fatale nell'interpretazione del personaggio di Lulù, benché anche Luisa Mandelli, moglie di Crepax, abbia posato come modella per il personaggio.
Difficoltà: Intermedio
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Gragnano è la città della pasta. Ogni famiglia, per tradizione, fa la pasta in casa. I pastifici sono ormai specializzati in tanti formati diversi, ma tutti i tipi di pasta hanno una cosa in comune: una superficie rugosa che trattiene il condimento alla perfezione.
Difficoltà: Intermedio
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Le tavole apparentemente scoordinate enfatizzavano le grandi doti comunicative di Crepax. Proprio come la pittura cubista, anche lui
disegnava le figure viste contemporaneamente da tanti punti di vista.
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La coltivazione delle vigne prevede sistemi sia tradizionali che moderni. Ma non c'è solo uva in queste terre. È qui che si coltiva anche il pomodorino del piennolo.
Difficoltà: Intermedio
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Antonio, figlio di Guido Crepax, racconta del giorno in cui Antonio Custra fu ucciso nel maggio del 1977, durante una manifestazione armata a Milano. Si trattava dei cosiddetti anni di piombo, un periodo di agitazione sociale, violenza politica e sconvolgimenti durato dalla fine degli anni Sessanta alla fine degli anni Ottanta, segnato da un'ondata di episodi di terrorismo politico e di scontri violenti sia di estrema sinistra che di estrema destra. Molti manifestanti furono arrestati, ma Antonio Crepax riuscì a non farsi caricare su furgone della polizia.
Difficoltà: Intermedio
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Tra le varietà locali pregiate della Campania troviamo l'anguria che con il suo colore rosso ardente sembra proprio il regalo di un vulcano. Ed infine, uve pregiate danno vita a vini sensazionali.
Difficoltà: Intermedio
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Le battaglie erano una vera passione per Crepax. Si divertiva a cambiare gli esiti delle battaglie e a provare il gioco con i suoi amici per correggerne eventuali errori.
Difficoltà: Intermedio
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Patrizia lavora come agronoma negli orti dei contadini
che coltivano gli ortaggi della tradizione campana e fa in modo che i sapori tradizionali si conservino nel tempo.
Difficoltà: Intermedio
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Crepax era un appassionato progettista di giochi di guerra e collezionista di soldatini di carta, da lui stesso disegnati. Suoi sono stati alcuni dei primi giochi di guerra destinati al grande pubblico pubblicati in Italia, come La Battaglia di Pavia e La Battaglia di Waterloo.
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