Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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La carriera di Giuliano come attore non è sempre stata vista come un successo, in particolare dalla sua famiglia. A sessantotto anni però, dopo essere stato anche aiuto regista e regista, arriva la rivincita.
Difficoltà: Intermedio
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Rita Levi Montalcini non pensa di aver sacrificato la sua vita scegliendo di fare la scienziata anziché la moglie o la madre. La libertà nel seguire la sua passione, oltra alla sua determinazione, le hanno fatto raggiungere gli obiettivi che si era prefissa. Tutto un giorno sarà utile nella vita.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Vera e Giuliano sono due veri fan l'uno dell'altra. Ma Vera non può fare a meno di preferire la regia di Giuliano alle sue capacità di attore.
Difficoltà: Intermedio
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Rita Levi Montalcini sosteneva che l'Italia fosse ricca di capitale umano e lei non era impegnata solo nella scienza, ma anche nella società. Aveva un modo schietto e diretto di esprimersi in ogni circostanza. Sentiamo cosa hanno detto di lei parenti e non solo.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Giuliano e Vera si chiedono a vicenda cosa vorrebbero fare nel futuro e insieme esplorano l'idea di rivisitare i luoghi che hanno amato. Vera però ha un'idea piuttosto orignale e Giuliano alla fine andrebbe ovunque con lei.
Difficoltà: Intermedio
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Andiamo in giro per Roma e respririamo storia a cominciare dalla trafficatissima zona dei Fori Imperiali fino alle leggende legate al Colosseo. Ci sono molti monumenti da osservare e da ammirare, prendetevi del tempo e godeteveli.
Difficoltà: Intermedio
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Nel 2001 anche il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi volle omaggiare la grandezza della scienziata, nominandola senatrice a vita. Il suo contributo politico era perfettamente in linea con i suoi interessi culturali e professionali e con il suo credo morale.
Difficoltà: Intermedio
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Il documentario sulla vita di Vittorio De Sica, attore e regista italiano, è narrato da Marco Paolini. Durante l'occupazione nazista dell'Italia, Vittorio De Sica si trovava a Roma per girare un film quando viene portato da una pattuglia al comando tedesco.
Difficoltà: Intermedio
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Nei suoi ultimi anni di vita, Rita Levi Montalcini era fragile ma con uno spirito vitale e battagliero fino alla fine. Era stata definita anche un'icona di femminilità.
Difficoltà: Intermedio
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Vittorio De Sica ha fatto molti tipi di cinema, sia come attore che come regista, e ogni volta ha fatto centro. Tuttavia, la critica eleogiava solo le sue commedie e non apprezzava film più impegnati. Durante le riprese, Vittorio De Sica era il migliore a dirigere gli attori, con i quali rideva, ballava, piangeva e cantava.
Difficoltà: Intermedio
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Rita Levi Montalcini ci ha lasciato tanti preziosi insegnamenti come, per esempio, credere nei valori, mettere costanza e perseveranza in tutto quello che facciamo e cercare di capire noi stessi quello che desideriamo.
Difficoltà: Intermedio
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L'industria cinematografica viene messa a dura prova a causa dei bombardamenti della Seconda guerra mondiale. A San Lorenzo, Maria sta girando un film, quando iniziano a cadere delle bombe e tutti corrono via in cerca di riparo. Vittorio De Sica vede le bombe cadere su San Lorenze e istintivamente corre in quella direzione.
Difficoltà: Intermedio
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A causa di un guasto alla sua auto, Francesca Inaudi si ritrova nei pressi dell'Osservatorio di Trieste dove incontra Eda Gjergo, giovane astrofisica che fin dalla sua adolescenza ha vissuto con Margherita Hack. Inizia così un nuovo viaggio sulle tracce della personalità della famosa astrofisica, divulgatrice scientifica e attivista italiana.
Difficoltà: Intermedio
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La porta del cielo fu il film che permise a De Sica di rimanere a Roma anziché recarsi a Venezia per girare film di propaganda che avrebbero dovuto rinvigorire il regime fascista di Salò. Questo film, che aveva tra gli interpreti María Mercader e Zavattini alla sceneggiatura, è il racconto dei fedeli che prendono il treno bianco per raggiungere il Santuario di Loreto, dove sperano di ricevere un miracolo.
Difficoltà: Intermedio
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Margherita Hack partecipava a programmi televisivi volti a far conoscere il suo lavoro nel campo dell'astrofisica. È stato proprio così che Eda l'ha vista e si è appassionata alla scienza. Lo spirito ribelle e combattivo di Margherita Hack ha ispirato tante altre ragazze avvicinandole all'astrofisica.
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