Difficoltà: Intermedio
Italia
Le tavole apparentemente scoordinate enfatizzavano le grandi doti comunicative di Crepax. Proprio come la pittura cubista, anche lui
disegnava le figure viste contemporaneamente da tanti punti di vista.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La coltivazione delle vigne prevede sistemi sia tradizionali che moderni. Ma non c'è solo uva in queste terre. È qui che si coltiva anche il pomodorino del piennolo.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Antonio, figlio di Guido Crepax, racconta del giorno in cui Antonio Custra fu ucciso nel maggio del 1977, durante una manifestazione armata a Milano. Si trattava dei cosiddetti anni di piombo, un periodo di agitazione sociale, violenza politica e sconvolgimenti durato dalla fine degli anni Sessanta alla fine degli anni Ottanta, segnato da un'ondata di episodi di terrorismo politico e di scontri violenti sia di estrema sinistra che di estrema destra. Molti manifestanti furono arrestati, ma Antonio Crepax riuscì a non farsi caricare su furgone della polizia.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Tra le varietà locali pregiate della Campania troviamo l'anguria che con il suo colore rosso ardente sembra proprio il regalo di un vulcano. Ed infine, uve pregiate danno vita a vini sensazionali.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Le battaglie erano una vera passione per Crepax. Si divertiva a cambiare gli esiti delle battaglie e a provare il gioco con i suoi amici per correggerne eventuali errori.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Patrizia lavora come agronoma negli orti dei contadini
che coltivano gli ortaggi della tradizione campana e fa in modo che i sapori tradizionali si conservino nel tempo.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Crepax era un appassionato progettista di giochi di guerra e collezionista di soldatini di carta, da lui stesso disegnati. Suoi sono stati alcuni dei primi giochi di guerra destinati al grande pubblico pubblicati in Italia, come La Battaglia di Pavia e La Battaglia di Waterloo.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il pomodoro San Marzano viene coltivato da secoli nel territorio al confine tra la provincia di Salerno e Napoli. Il clima mite e il terreno fertile ne hanno permesso la coltivazione, per ottenere un prodotto di eccellenza nel panorama mondiale.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Valentina vive una vita molto reale e Crepax è stato bravissimo a rielaborare nel suo fumetto tutto quello che c'era intorno a lui.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Tra le pagine del fumetto figurano oggetti e riferimenti appartenenti alla famiglia e alla casa di Guido Crepax. Anche la data di nascita di Valentina corrisponde a quella di una dei componenti della famiglia di Crepax.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Il successo di Valentina coincide con la nascita dei primi movimenti femminili in Italia. La donna angelo del focolare viene messa in crisi. Inizia a diffondersi l'idea della donna che vuole liberarsi del maschio, sostituirlo e averne tutti i diritti. In questo senso, Valentina rappresentò una eroina affascinante di emancipazione femminile e rivoluzione sessuale.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Con Valentina, Crepax si avvicinò ad un pubblico che abbandonava pian piano la censura e il pudore, ricercando l’espressione della libertà sessuale e della disinibizione anche nel fumetto. Ciò che rende Valentina un personaggio iconico è il fatto di essere amato e ammirato sia dagli uomini che dalle donne.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Cercando Valentina raccoglie testimoni eccellenti: da Tinto Brass a Giuseppe Tornatore, testimoni di come il fumetto condivida alcune specificità espressive con il cinema.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Nel 1963 Crepax entrò nel mondo dei fumetti e due anni più tardi creò il suo più famoso personaggio: Valentina. Apparsa inizialmente sulla rivista di fumetti linus, una storica rivista italiana mensile di fumetti, fondata da Giovanni Gandini.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Seppur dotato di superpoteri, nel fumetto di Crepax Philip Rembrandt lascia gradualmente il ruolo di protagonista a Valentina. Milano negli '60 era l'epicentro della creatività: artisti da tutta Europa si incontravano e trascorrevano del tempo in dei bar, alcuni dei quali diventarono importanti.
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