Difficoltà: Intermedio
Italia
Una chiesa eretta su una cattedrale che a sua volta è stata eretta sopra un tempio pagano. Una ricchezza inestimabile, soprattutto per gli occhi di chi osserva. Dolomiti scolpite dalla natura e molto altro.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Una volta i dialetti erano insegnati anche a scuola, per mantenere viva l'entità del popolo. Con il fascismo le cose cambiano e come conseguenza della repressione viene persino imposto un libro unico da usare in tutte le scuole.
Difficoltà: Intermedio
Italia
È impossibile non rimanere affascinati da questa storia piena di arte. Il viaggio continua tra re e abbazie.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Con l'ingresso del doppiaggio nel modo del cinema, i film possono essere visti in altri luoghi, le voci vengono sostituite e gli effetti riprodotti.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Un rilassante percorso sulle tracce di Federico Secondo di Svevia. Laghi, valli e distese verdi ci accompagnano in questo viaggio tra presente e passato.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Vittorio Umiltà Anzen era un avvocato che ci lasciato nel 2012. Era innamorato della sua città, Palermo, e ha combattuto fino alla fine per lei. In questo video ci fa entrare nella sua straordinaria dimora, affascinandoci con la sua gentile parlata.
Difficoltà: Principiante
Italia
Questa volta Anna risponde a tante domande sulla Sicilia e, come al solito, se la cava benissimo. Ma cosa ne pensa la professoressa Marika dell'interrogazione?
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Una grande novità nel mondo del cinema: arriva il suono. La propaganda ne approfitta, ma non sembra una buona idea.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Benvenuti in Basilicata, una terra affascinate e piena di contaminazioni. Buon viaggio.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Passeggiando per le strade di Palermo si inciampa nella storia e nell'arte ad ogni angolo. In un vicolo della città troviamo questo splendido palazzo che racchiude più epoche e stili.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Questa parte del documentario sulla storia linguistica dell'Italia fascista si concentra ancora sull'abolizione del "Lei", a favore del "Voi". La prima vittima fu una rivista settimanale femminile intotolata proprio "Lei", che chiaramente si riferiva a "lei" in quanto donna.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il Duce non si limitò soltanto a perseguitare le minoranze linguistiche e a vietare i dialetti, ma sottopose la stessa lingua di Stato a una vera e propria epurazione. Moltissimi i prestiti che furono sostituiti da termini italiani. Ad esempio lo "shock" diventò urto di nervi. Anche la forma di cortesia "Lei" fu sostituita per legge dal "Voi" e a Torino fu allestita la celeberrima Mostra Anti Lei che culminò con la censura del pronome straniero e volgare.
Difficoltà: Intermedio
Italia
In questa parte ci viene mostrato il lavoro di "pulizia" della lingua italiana. Un interessante viaggio nell'etimologia di nuovi termini.
Difficoltà: Principiante
Italia
Comincia una nuovissima serie con Anna e Marika. La serie si basa su una interrogazione su una regione di Italia e una video-ricetta di un piatto tipico. Pronti? Il nostro viaggio comincia con la Puglia, conosciuta anche come il tacco dello stivale.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Una delle strategie di Mussolini per manipolare le masse era quella di copiare in modo molto più banale le doti oratorie del grande scrittore italiano Gabriele D'Annunzio che proprio in quegli anni era molto conosciuto e apprezzato.
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