Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Modugno, Pazzaglia e Migliacci riescono ad entrare negli studi di Cinecittà. Dopo trenta giorni nel convento, Domenico Modugno trova un altro posto in cui andare a stare, grazie all'aiuto di una famosa attrice.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Giuditta ci spiega come si effettuano i tamponi e insieme a Marino ci racconta come il loro figlio più piccolo ha affrontato e vissuto i sette tamponi che ha dovuto fare.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Nel film Le affinità elettive lo stile di Paolo e Vittorio Taviani si fa coerente, essenziale e ricco di densità poetica. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Goethe nel quale si racconta del conflitto tra ragione e passione, progetto e natura, nell'intrecciarsi di due coppie e del loro sentimento amoroso.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Domenico è un uomo dalle mille risorse: durante il suo esame dice di saper cantare, suonare e anche recitare. Il suo collega Riccardo gli consiglia di andare ogni mattina davanti Cinecittà per provare ad ottenere una piccola parte in un film.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Marino e Giuditta ci spiegano gli effetti che il coronavirus ha provocato sul loro corpo e ci raccontano come e grazie a cosa sono riusciti a guarire.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
I fratelli Taviani sottolineano che il loro non era cinema politico anche se agli occhi di molti sembrava proprio così.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Finalmente Domenico entra nel Centro Sperimentale per l'esame di ammissione dove conosce subito un personaggio che gli resterà accanto per moltissimo tempo: Riccardo Pazzaglia.
Difficoltà: Principiante
Italia
Giuditta e Marino ci raccontano come hanno gestito l'isolamento fiduciario a cui sono stati posti non appena Marino ha scoperto di aver contratto il Covid-19.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
La visione politica dei fratelli Taviani traspare nei loro film, e in particolare in "Allosanfan" emerge il loro pensiero del cambiamento voluto dal tempo.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Costantino è una delle figure più importanti dell'Impero romano. Tra i suoi interventi più significativi vi fu la creazione di una nuova capitale a oriente, Costantinopoli, e la diffusione del cristianesimo. Ancora una volta in Italia, le antiche culture si fondono con le nuove. Oggi nei pressi di Matera, ci si imbatte in una chiesa rupestre, "La Cripta del Peccato originale". Definita la “Cappella Sistina” della pittura parietale rupestre per il ciclo di affreschi raffigurante il tema della Creazione e del Peccato originale.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Domenico è in partenza per Roma. Sul pullman intrattiene gli altri passeggeri cantando e suonando la chitarra. Una volta arrivato a Roma, familiarizza con un frate del convento in cui alloggerà e poi arriva finalmente il giorno in cui realizza il suo sogno più grande.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Nel film "San Michele aveva un gallo", il protagonista è un anarchico internazionalista che da bambino cantava l'omonima canzone del titolo tutte le volte che la madre lo rinchiudeva in uno stanzino. Col tempo, finito in prigione, per farsi forza, continua a cantare quella stessa canzone.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Una delle stanze della domus è il "tablinum", ossia lo studio del proprietario, la cui pavimentazione ancora intatta è stata creata in mosaico a tessere nere e bianche. Sulle pareti di questa stanza sono ancora visibili i "pinax", tra cui quello che ritrae la coppia di sposi, riprodotti da una mano sapiente. Tutti questi reperti sono motivo dell’eccezionalità archeologica di Assisi.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Sulle note di Cavaddu cecu de la minera, viene mostrata la storia dei cavalli che anticamente lavoravano nelle miniere in Sicilia e che una volta diventati ciechi venivano pietosamente abbattuti. Successivamente, Domenico si prepara per andare a Roma, nonostante i suoi genitori provino ancora a dissuaderlo.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
I fratelli Taviani raccontano di come sia nata l'ispirazione per la creazione del loro film "Good morning, Babilonia" che ha un posto del tutto speciale nella loro filmografia. Questo film è stata la conferma dei due registi di San Miniato di quanto fossero da sempre e per sempre ancorati alle proprie radici geografiche, culturali e ideologiche.
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