Difficoltà: Intermedio
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Tomaso Montanari, uno storico dell'arte, accademico e saggista italiano, commenta la Resurrezione di Piero della Francesca, illustrandone gli aspetti più interessanti e i riferimenti letterali e biblici che riguardano l'opera stessa.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Giuliano e Vera hanno condiviso il loro rifiuto nei confronti dell'intolleranza. Un episodio in particolare ha sconvolto Giuliano: Ferdinando Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, due attivisti e anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti nei primi anni nel Novecento, furono ingiustamente arrestati e processati con l'accusa di omicidio, ed infine giustiziati sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La passione per lo studio del cervello, l’amore per la cultura e soprattutto la scoperta dello NGF, una proteina prodotta dalle cellule nervose di cui dirige il differenziamento e lo sviluppo, sono i motivi per cui Rita Levi Montalcini è stata insignita del premio Nobel nel 1986.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Il Campidoglio è il più piccolo fra i famosi sette colli di Roma, ma anche il più importante, nonché la sede dello studio del sindaco della città. È uno degli spazi architettonici più interessanti di Roma. Tutto il complesso della piazza e degli edifici che la circondano fu realizzato su progetto di Michelangelo Buonarroti nel Cinquecento.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Nell’ambito del restauro di una superficie pittorica, il ritocco è l’intervento teso a integrare le lacune pittoriche, nel rispetto totale dell'opera stessa, in modo da avere le maggiori garanzie di reversibilità dell’operazione.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Giuliano e Vera narrano alcuni episodi accaduti nel corso delle riprese dei film "Ad ogni costo" e "Gott mit uns". Inoltre, Vera racconta come sia stato naturale per Giuliano accogliere Elisabetta nella sua vita.
Difficoltà: Intermedio
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Caterina Guzzanti è ospite di una scuola media di Afragola (NA), intitolata a Rita Levi Montalcini. Incontra gli studenti di un laboratorio di teatro per una lezione sull’importanza dell’immaginazione, che tanto ha significato nel suo lavoro di attrice e comica, ma anche in quello della grande ricercatrice torinese. Nel confronto con i ragazzi, si rende conto di non avere abbastanza informazioni sull'esistenza illustre di Rita Levi Montalcini. Così decide di tornare a scuola tra una settimana e di improvvisare uno spettacolo con i ragazzi.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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La Porta Alchemica, detta anche Porta Magica o Porta dei Cieli, è un monumento edificato da Massimiliano Savelli Palombara, marchese di Pietraforte, nella sua residenza, villa Palombara, sita più o meno in corrispondenza dell'odierna piazza Vittorio Emanuele. Secondo la leggenda, un pellegrino trascorse una notte nei giardini della villa alla ricerca di una misteriosa erba capace di produrre l'oro. Il mattino seguente fu visto scomparire attraverso la porta, ma lasciò dietro di sé alcune pagliuzze d'oro e una misteriosa carta piena di enigmi e simboli che il marchese cercò inutilmente di decifrare per tutta la vita, finché decise di farli incidere sulla porta di villa Palombara nella speranza che un giorno qualcuno sarebbe riuscito a comprenderli.
Difficoltà: Intermedio
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Dopo tre fasi di pulitura, sul dipinto sono apparsi dei particolari che i restauratori hanno riportato alla luce. Una particolarità della Resurrezione è il fatto di aver trovato, sotto l'opera stessa, alcune lettere dell’alfabeto. Si tratterebbe di una citazione di un passo della raccolta di lettere indirizzate da Seneca a Lucillo, le Epistulae morales ad Lucilium. La frase completa, diventata un popolare motto nel Quattrocento, è "omne humanum genus morte damnatum est", ovvero "tutto il genere umano è condannato a morire".
Difficoltà: Intermedio
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Giuliano Montaldo inizia la sua carriera cinematografica con Gillo Pontecorvo collaborando a "La lunga strada azzurra", "Kapò" e "La battaglia di Algeri". Giuliano racconta poi di quando gli proposero la regia di un western e dell'immagine perentoria di Vera che affermò di lasciarlo qualora avesse accettato.
Difficoltà: Intermedio
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Per uno storico dell'arte che si approccia a restaurare un'opera come la Resurrezione di Piero della Francesca, è sicuramente interessante capire quale fosse il risultato finale che l'autore aspirava ad ottenere. Tuttavia, nel caso di quest'opera, tutta la parte iniziale della progettazione dell'artista è andata persa.
Difficoltà: Intermedio
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La figlia di Vera era una ragazzina quando Giuliano iniziò a corteggiare sua madre, ma allo stesso tempo si interessava molto anche a lei e i due infatti passavano ore a chiacchierare. Giuliano racconta alcuni episodi vissuti negli anni della Seconda Guerra Mondiale: la sua casa in macerie e la battaglia di Montecassino.
Difficoltà: Intermedio
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La Resurrezione di Piero della Francesca, simbolo civico di Borgo Sansepolcro, è stata realizzata con una tecnica mista: in parte Piero usò la tecnica dell’affresco, ma ampie zone sono state realizzate invece con tempera grassa. Tuttavia, i restauratori hanno dovuto fare i conti con i danni causati da un vecchio trattamento che ha ripulito l'opera con acqua maestra, una sostanza molto aggressiva.
Difficoltà: Intermedio
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Vera parla dei suoi genitori. Ci racconta di quando si sono incontrati, del loro lavoro e di quando si sono innamorati e poi sposati.
Difficoltà: Intermedio
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Non si può passare da Sansepolcro senza visitare la casa natale di Piero della Francesca, che oggi è la sede della Fondazione Piero della Francesca. Un'altra opera degna di nota dell'artista è il suo Ercole, un affresco a metà tra mito e realtà.
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