Difficoltà:
Intermedio
Italia toscano
La vita è bella è una commedia drammatica del 1997 diretta e interpretata da Roberto Benigni, assegnato con tre Oscar. Il film è ambientato in un campo di concentramento della Germania nazista, dove Guido (Benigni) pur di proteggere il figlio, gli fa credere che la deportazione ebrea e la guerra siano solo un gioco, con premio finale: il carro armato.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
La Strada è un film del 1954 diretto da Federico Fellini, con Anthony Quinn e Giulietta Masina. Il film fu girato in parte nel famoso Circo Saltanò, con attori e comparse prese da questo circo, tanto che Fellini mutò il nome di Anthony Quinn da Saltanò in Zampanò, forse per diritti di autore, e vinse un Oscar al miglior film straniero (nel 1957, alla prima edizione in cui fu istituita tale categoria di Oscar), facendo uscire Fellini dai confini nazionali.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
La storia di quattro ragazze di diciassette anni nate e cresciute nell’alta borghesia di una delle tante città di provincia in Italia. Le loro esistenze impeccabili, le famiglie più in vista, lo shopping, lo sport, i ragazzi e le feste più esclusive sembrano annoiarle a tal punto che Elena, la leader del gruppo, si ritrova in una strana vicenda quando il nuovo professore, Mario Landi, entra inconsapevolmente nei loro giochi di adolescenti.
Difficoltà:
Intermedio
Italia Salentino
Lecce, anni ‘90. Ignazio è uno stimato giudice che è da poco rientrato in città dopo aver lavorato per molti anni al Nord. Rivede Lucia, la donna di cui è sempre stato segretamente innamorato fin da piccolo. La donna lavora come rappresentante di profumi, ma si tratta di una copertura. In realtà Lucia è diventata il braccio destro del boss Carmine Zà, uno dei capi della Sacra Corona Unita, la nuova organizzazione criminale che in quegli anni raggiunge il suo apice di potenza e ferocia.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
La signora Silvia conclude il discorso dopo i ringaziamenti con una frase inventata grazie al ristorante: "Benvenuti in galera".
Grazie alla cooperativa di Silvia, molti detenuti hanno completato con successo il percorso di reinserimento lavorando nella ristorazione e tutelando la loro dignità.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
È tutto pronto per la cena dei sette anni di apertura del ristorante "In Galera" e Davide racconta come si sente e di cosa ha bisogno per continuare ad essere creativo. A cena, la signora Silvia fa un breve discorso alla sala piena.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
La signora Silvia va a trovare Davide in cucina per vedere cosa proporrà alla cena e gli chiede se è agitato. Davide è molto organizzato e ha tutto sotto controllo.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
In questa breve parte vediamo come viene organizzata la cucina in base alle consegne e a quanto c'è da fare. La signora Silvia va da Davide e chiede il permesso prima di entrare.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
La titolare del ristorante "In galera", la signora Silvia, racconta per quale motivo vuole dare ai detenuti una possbilità facendoli lavorare. Lei sostiene che non essere liberi non significa togliere anche la dignità.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
Michele è in trattativa con Nicoletta per il regalo che vuole fare al kazako. Tornato al Nido, si assicura che il regalo venga recapitato il prima possibile. Iolde ha i nervi a pezzi e Eleonora vuole scrivere al giornale.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
Il dottor Vitali si trova accanto al terrazzino di Imma e suo marito e non perde occasione per dirle quello che pensa di lei prima che tutti si godano la festa.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
Due dei detenuti del carcere di Bollate che lavorano in cucina raccontano quali sono i loro punti di vista nei confronti della società fuori e del modo di essere reinseriti. Entrambi concordano che non sia facile, ma che anche i detenuti sono esseri umani.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
Michele cerca un'opera d'arte per fare un regalo importante. Intanto al Nido si continua a scavare e finalmente si sta per scoprire cosa c'è sotto la lastra.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
Imma raggiunge di corsa il marito e la figlia sul terrazzino per assistere alla festa della Bruna e in quel momento riceve un messaggio di conferma. Intanto, Valentina va a salutare Samuel che confessa un segreto.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
Said racconta di quanto si senta cambiato da quell'esperienza e ribadisce che si torna sempre alle origini. Dice di avere delle idee e di voler creare qualcosa di suo ora che si sente se stesso.
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