Dafne e i suoi genitori trascorrono una serata a ballare ad una festa.

Tommaso racconta esattamente cosa è successo tra lui e Chiorini, confermando così le intuizioni di Camilla.

Lo sposo è in atelier per scegliere il vestito della sua fidanzata e non baderà a spese.

Il piccolo Lele si è sentito male, così Maria telefona all'ASL per chiedere un consulto al medico di turno. Libero è molto agitato perché pensa che il piccolo Lele sia stato male per colpa sua.

Una straordinaria Carolina Raspanti interpreta Dafne, una donna di trentacinque anni con la sindrome di Down che affronta tutto con forza e ha un'innata predisposizione a vivere la vita con allegria.

Le intuizioni di Camilla difficilmente sono sbagliate e da sola riesce a capire quello che una intera squadra di Polizia non ha ancora capito.

Nora scopre chi è Cicci. Ugo è molto contento del suo acquisto che però non convince Nora. A sistemare tutto ci pensa però Iside.

Maria va all'ASL in cerca di consigli per l'esame di ammissione alla facoltà di Medicina. L'amico Fausto invita nonno Libero ad una serata alla nuova sala bingo.

Mimmo racconta a Franca la sua infanzia e la sua gioventù proprio nei luoghi in cui ha vissuto.

Un po' d'intrecci e fraintendimenti. C'è chi sogna una vacanza, chi di scappare e chi di essere madre.

Spartacus ci prova in tutti i modi a convincere Ugo di dover cambiare atteggiamento. Ugo, però, non sembra aver capito bene cosa intende l'amico.

Rebecca e Maria conoscono un giovane dottore che, arrivato da poco a Roma, sta cercando una sistemazione.

Un caffè mancato quello con Camilla che continua a costruire il puzzle sul delitto.

Maria e Rebecca vanno per la prima volta all'università, ma mentre Maria è intenzionata a iscriversi, Rebecca ha altro per la testa. Intanto alla ASL il nuovo direttore sanitario mette le cose in chiaro sin da subito, non tutti però sembrano accettare di buon grado le nuove decisioni.

Nell'ultima parte della lezione sulle proposizioni subordinate relative, Daniela ci mostra come si formano quelle implicite e ci ricapitola la formazione sia delle implicite che delle esplicite prima di salutarci.