Difficoltà: Intermedio
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Nel 1854 a Giuseppe Mancinelli fu commissionata la decorazione del sipario del San Carlo. Si tratta di una complessa composizione che rappresenta un simbolico Parnaso, in cui sono riunite le più importanti personalità della civiltà antica e moderna. La storia del San Carlo è stata segnata da altri personaggi particolari, come l'impresario teatrale di origini milanesi Domenico Barbaja. Con la sua gestione del teatro entra in scena il grande compositore Gioacchino Rossini.
Difficoltà: Intermedio
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Questo film documentario è il racconto degli italiani in lockdown. Tutto ha inizio in Cina, nella città di Wuhan da dove è partito il coronavirus.
Difficoltà: Intermedio
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Senza traffico e pericoli Pentidattilo era il paradiso, oggi è ancora un borgo pacifico ma l'avvento della plastica ha distrutto un po' di paradiso.
Difficoltà: Intermedio
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Il Teatro di San Carlo era il più grande teatro d'Europa. Alcune delle sue peculiarità sono l'originaria forma della sala a ferro di cavallo e gli specchi all'interno di ogni palco che avevano una funzione ben precisa. Il palco reale, poi, rappresenta la magnificenza di un grande regno.
Difficoltà: Intermedio
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Una giovane postina di Viterbo decide di andare a vivere in un paese abbandonato, Pentedattilo, che spesso viene chiamato anche Pentidattilo.
Difficoltà: Intermedio
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Il Real Teatro di San Carlo, oltre a continuare a essere un magnifico teatro oggi, è anche un teatro con non pochi record, come quelli della sua costruzione e della sua ricostruzione.
Difficoltà: Intermedio
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Come un'ostrica che conserva una perla rara, così il Teatro di San Carlo di Napoli ha conservato e protetto arte, canto e cultura e tuttora lo fa. Tra aneddoti e storia, questo teatro resta tra i teatri più belli d'Europa.
Difficoltà: Intermedio
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Il viaggio continua a Napoli in Campania, si aprono per noi le porte del teatro più antico d'Europa: il Real Teatro di San Carlo.
Difficoltà: Intermedio
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Il chiostro del Duomo di Amalfi è uno degli edifici più noti e interessanti dell'intera costiera Amalfitana. Il complesso architettonico è uno dei principali esempi del romanico amalfitano e custodisce curiosità e particolarità di culture lontane.
Difficoltà: Intermedio
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Quello che è rimasto dell'immensa cattedrale di Sant'Andrea è il portale, commissionato da un nobiluomo di Amalfi, nel quale sono raffigurate delle figure sacre tra cui, appunto, Sant'Andrea.
Difficoltà: Intermedio
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L'ultima tappa del viaggio a Venezia è Torcello, un'isola disabitata dove è stato costruito il Ponte del Diavolo. Per scoprire la storia di questo ponte particolare, guarda questo video.
Difficoltà: Intermedio
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Nel suo breve periodo di splendore, Amalfi dominò il Tirreno meridionale e tutto il mondo della navigazione. Fu proprio ad Amalfi che vennero redatte le Tavole amalfitane, ed è sempre ad Amalfi che si trova la cattedrale di Sant'Andrea, simbolo di due culture molto differenti: quella romana e quella orientale bizantina.
Difficoltà: Intermedio
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Burano è una piccola e coloratissima isola di Venezia, terra di pescatori e artisti del merletto.
Difficoltà: Intermedio
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Amalfi è una delle Repubbliche Marinare che hanno dominato il Mediterraneo. Secondo la tradizione, l'amalfitano Flavio Gioia, un inventore e navigatore vissuto nella seconda metà del Duecento, avrebbe inventato o perfezionato la bussola, inventata dai Cinesi e adottata dai naviganti arabi, dai veneziani e dagli stessi amalfitani.
Difficoltà: Intermedio
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Marika sale sul battello e ci porta a Murano, una delle isole di Venezia, famosa in tutto il mondo per la sua tradizionale produzione del vetro.
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