Sardi e Toscani si emozionano nello scegliere la madrina e il padrino di battesimo della piccola Valeria. Toscani con un colpo di fortuna trova l'arma del delitto. Per Luca però è tutto troppo facile.

Adriano decide di lasciare le redini della fabbrica a Marcello per occuparsi del suo progetto.

Manca ancora una pista, ma Luca è convinto che gli omicidi della Viazzi e di Ponti siano collegati. È necessario indagare sul passato di Ponti.

Adriano è soddisfatto del successo della Lettera ventidue, tuttavia la sua famiglia gli fa notare che, nonostante gli ottimi guadagni, loro non hanno goduto di nessun beneficio. Adriano dovrà pensare bene a come comportarsi d'ora in poi.

Luca è sempre più irritato dal nuovo arrivato, però Sardi gli fa una sorpresa che gli fa brillare gli occhi. Nel frattempo Ada rivela un pettegolezzo che potrebbe dare un senso al delitto sul quale stanno indagando.

Teresa e Libero vanno al cinema. Sembrava una serata perfetta, ma Libero le confessa qualcosa che Teresa proprio non immaginava.

Tutti hanno gli occhi addosso a Luca ma lui è un "duro" e non se ne preoccupa. Intanto i casi di omicidio da risolvere sono ben due.

Continua il successo della nuova macchina da scrivere della Olivetti, la "Lettera ventidue". Tutti in fabbrica hanno fatto un buon lavoro e sono contenti dei risultati ottenuti. Qualcuno, tuttavia, non è d'accordo con le idee di Adriano.

Cesare De Lolli Ferro, uno dei soci fondatori del circolo in cui lavorava Davide, viene interrogato da Manara.

Adriano mostra all'agente Karen Bates il nuovo edificio che quest'ultima descriverà nel suo rapporto. Intanto, la macchina da scrivere che Adriano ha sempre sognato è finalmente pronta. Adriano è molto soddisfatto del lavoro che ha fatto Libero.

Ci sono ancora pochi elementi per poter ipotizzare una pista e trovare il colpevole dell'omicidio del signor Ponti. Servono più informazioni e l'aiuto anche di chi non è nella squadra di Manara.

Nell'ultima parte di questo film, Giacomo e Mario trovano entrambi la loro strada. Giacomo accetta la morte di suo padre, ma è convinto che prima o poi lo incontrerà di nuovo.

Teresa torna in fabbrica e riceve una bellissima notizia. Karen Bates va a trovare Adriano, il quale le commissiona un reportage per l'inaugurazione della nuova palazzina dei servizi sociali della Olivetti.

A Luca, questo ispettore che lo controlla non piace proprio. Si sente sotto osservazione e ne farebbe volentieri a meno.

Dopo aver scoperto che Mario in realtà non è malato, Giacomo va a trovare il professor Stern. E anche stavolta le sorprese non mancano.

Paola sfida un po' troppo i sentimenti di Adriano che resta ferito. Libero presenta ad Adriano il prototipo della macchina da scrivere che sognava. Una visita inaspettata li interrompe.

Il signor Ponti, quando è stato ucciso, era diretto in commissariato per denunciare il furto a casa avvenuto in quella notte.

Quando Mario pensava di aver riconquistato l'amore della sua famiglia, il Karma si intromette per scombussolare le cose.

Paola ha bisogno di affetto e cerca Adriano per essere consolata.

Luca sa sempre come consolarsi. In questura un evento drammatico crea un forte shock a Quattroni. La Rosmini invece ha adocchiato una possibile preda.

Giacomo ha trovato il modo di effettuare il versamento dei soldi da dare a Mario, ma quando lo comunica a Ginevra, questa non sembra affatto contenta della cosa. Giacomo sorprende Mario andandolo a trovare a casa. Mario riceve l'ennesima minaccia di morte.

Adriano Olivetti comincia a far parlare di sé non solo in Piemonte ma anche all'estero. Il suo modo innovativo di pensare spaventa la concorrenza e preoccupa altre potenze.

Luca prepara la serata perfetta da trascorrere con Marta. Quest'ultima però ha altri programmi...

Forse Mario inizia a non sentirsi a posto con la coscienza. Giacomo, intanto, chiede alla sorella come prelevare i centocinquantamila euro da dare a Mario per la finta operazione.