Difficoltà: Intermedio
Italia
Laura e Lojacono vanno a casa di lei per un piatto di spaghetti, ma improvvisamente passa la fame ad entrambi. Aragona riesce a vedere la nuova cameriera a colazione e Francesco ringrazia la fidanzata Giorgia portandole una graffa a letto.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Dopo una breve chiacchierata con Bianca, Lojacono intuisce che Biagio e Renato erano molto legati, ma che forse a un certo punto Biagio si era liberato di lui. Decide così di andare a parlare con Renato dopo aver letto un articolo su una rivista.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il caso è giunto ad una svolta conclusiva. Lojacono riesce, giocando d'astuzia, ad ottenere quello che sperava.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Si chiude un cerchio e continua una storia appena nata, quella tra la PM e Lojacono. Cosa sarà degli altri personaggi? Lo scopriremo nelle prossime puntate di I Bastardi di Pizzofalcone. Presto di nuovo su Yabla.
Difficoltà: Intermedio
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Philip Rembrandt è un critico d'arte e, insieme a Valentina, è protagonista di una serie a fumetti ideata da Guido Crepax nel 1965.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Seppur dotato di superpoteri, nel fumetto di Crepax Philip Rembrandt lascia gradualmente il ruolo di protagonista a Valentina. Milano negli '60 era l'epicentro della creatività: artisti da tutta Europa si incontravano e trascorrevano del tempo in dei bar, alcuni dei quali diventarono importanti.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Nel 1963 Crepax entrò nel mondo dei fumetti e due anni più tardi creò il suo più famoso personaggio: Valentina. Apparsa inizialmente sulla rivista di fumetti linus, una storica rivista italiana mensile di fumetti, fondata da Giovanni Gandini.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Cercando Valentina raccoglie testimoni eccellenti: da Tinto Brass a Giuseppe Tornatore, testimoni di come il fumetto condivida alcune specificità espressive con il cinema.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Con Valentina, Crepax si avvicinò ad un pubblico che abbandonava pian piano la censura e il pudore, ricercando l’espressione della libertà sessuale e della disinibizione anche nel fumetto. Ciò che rende Valentina un personaggio iconico è il fatto di essere amato e ammirato sia dagli uomini che dalle donne.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Il successo di Valentina coincide con la nascita dei primi movimenti femminili in Italia. La donna angelo del focolare viene messa in crisi. Inizia a diffondersi l'idea della donna che vuole liberarsi del maschio, sostituirlo e averne tutti i diritti. In questo senso, Valentina rappresentò una eroina affascinante di emancipazione femminile e rivoluzione sessuale.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Tra le pagine del fumetto figurano oggetti e riferimenti appartenenti alla famiglia e alla casa di Guido Crepax. Anche la data di nascita di Valentina corrisponde a quella di una dei componenti della famiglia di Crepax.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Valentina vive una vita molto reale e Crepax è stato bravissimo a rielaborare nel suo fumetto tutto quello che c'era intorno a lui.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Crepax era un appassionato progettista di giochi di guerra e collezionista di soldatini di carta, da lui stesso disegnati. Suoi sono stati alcuni dei primi giochi di guerra destinati al grande pubblico pubblicati in Italia, come La Battaglia di Pavia e La Battaglia di Waterloo.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Le battaglie erano una vera passione per Crepax. Si divertiva a cambiare gli esiti delle battaglie e a provare il gioco con i suoi amici per correggerne eventuali errori.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Antonio, figlio di Guido Crepax, racconta del giorno in cui Antonio Custra fu ucciso nel maggio del 1977, durante una manifestazione armata a Milano. Si trattava dei cosiddetti anni di piombo, un periodo di agitazione sociale, violenza politica e sconvolgimenti durato dalla fine degli anni Sessanta alla fine degli anni Ottanta, segnato da un'ondata di episodi di terrorismo politico e di scontri violenti sia di estrema sinistra che di estrema destra. Molti manifestanti furono arrestati, ma Antonio Crepax riuscì a non farsi caricare su furgone della polizia.
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