Difficoltà: Intermedio
Italia
A volte per continuare una storia d'amore ci vuole più del semplice volersi bene, bisogna continuare a provare per capire se ne vale la pena. Questa intensa canzone, interpretata dalla una delle più grandi voci italiane, è stata scritta da un altrettanto talentuoso cantautore: Ivano Fossati. La canzone, inoltre, è parte della colonna sonora del film del regista turco Ferzan Özpetek, La Dea Fortuna.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Questo brano interpretato dalla grande Mina parla della frustrazione che spesso si cela dietro giovani artisti che vogliono emergere, ma che trovano davanti a loro una persona incompetente che vuole dei compromessi (il corvo) che il giovane artista dovrà evitare.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Sei puntate, dodici tappe di un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità. Il viaggio inizia dalla Reggia di Caserta.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Lo scalone reale della Reggia di Caserta è un vero e proprio capolavoro di architettura e scenografia. Salendo su per il grande scalone d'ingresso, si possono osservare i grandi leoni di marmo ed ammirare al contempo l'immensità del grande fondale con le sue tre grandi statue della Maestà Regia, del Merito e della Verità.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La sala del Trono, immensa e magnifica in tutti i suoi aspetti, rappresenta il potere assoluto del sovrano. In fondo alla sala si trova il trono, piccolo ma molto elegante. La volta al soffitto è stata affrescata con l'opera "La cerimonia della posa della prima pietra della Reggia di Caserta", che riprende l'episodio legato all'apertura dei lavori avvenuto nel 1752.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Alberto Angela ci continua a stupire raccontandoci della preziosa seta di San Leucio che, oltre ad essere presente nella camera da letto di Francesco Secondo di Borbone, è anche alla Casa Bianca e a Buckingham Palace.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La toilette della regina è sicuramente una delle stanze più particolari della Reggia di Caserta. La sala da bagno, nella quale la regina amava rilassarsi e godersi la propria intimità, è dotata di un sofisticato e geniale gioco di specchi posti in modo tale da permettere alla regina di scorgere i visitatori e i servitori in arrivo dal salone adiacente e dal viale d'entrata della Reggia.
Difficoltà: Intermedio
Italia
C’è una cosa che rende il parco della Reggia di Caserta un qualcosa di unico al mondo: la via dell’acqua. Si tratta di un vasto e complesso sistema di vasche, fontane e canali sotterranei, il tutto realizzato per ricreare un effetto scenografico di assoluto prestigio. L’acqua di suddetta via proviene dal maestoso acquedotto Carolino, progettato da Luigi Vanvitelli.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Nella maestosa Reggia di Caserta c’è un misterioso giardino all’inglese e una statua di Venere che fa il bagno. In quest'area del parco, Vanvitelli ha dato vita a un ambiente di grande suggestione, ricreando un sito romano con statue originali.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Finita la visita alla Reggia di Caserta, ci dirigiamo verso il Cilento, in Campania. Ancora tante bellezze da scoprire, come la Certosa di Padula.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il viaggio nelle meraviglie d'Italia ci porta in Basilicata, regione che racchiude un tesoro inestimabile: i Sassi di Matera.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Tutto intorno a Matera vi sono grotte, sia naturali sia interamente scavate dall'uomo. In passato, alcune di queste sono state utilizzate come luoghi di culto.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La Chiesa della Madonna di Idris è ricca di storia. Di fianco al suo altare, un'apertura vi conduce direttamente in un'altra chiesa: la Chiesa di San Giovanni in Monterrone.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La visita continua in una tipica abitazione dei Sassi di Matera. In queste case vivevano famiglie composte da undici persone. Qui, si faceva il pane e si dormiva su dei giacigli sistemati sulle cassapanche.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Le abitazioni ricavate dalle grotte non garantivano alle famiglie delle condizioni di vita sane. Per questo motivo, le persone dovettero abbandonare le proprie abitazione e trasferirsi in appartamenti di edilizia popolare.
Sei sicuro di voler cancellare questo commento? Non sarà possibile recuperarlo.