Difficoltà: Intermedio
Italia
Finalmente arriva il giorno del colloquio: Arianna riceve tante domande e riesce a dare bene tutte le risposte. Otterrà il posto di lavoro?
Difficoltà: Intermedio
Italia
Mussolini vieta l'uso dei dialetti e delle lingue di minoranza parlate nelle regioni del Nord, a favore del processo forzato della cosiddetta "italianizzazione". Gli italiani erano costantemente bombardati dalla propaganda fascista e dai frequenti discorsi di Mussolini.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Arianna si è appena laureata in Marketing e sta cercando lavoro. Tra i vari annunci trovati sul web, ce n'è uno che sembra fare proprio al caso suo. Vediamo allora come se la cava.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Si intitola Me Ne Frego il documentario dell'Istituto Luce a cura della linguista Valeria Della Valle e del regista Vanni Gandolfo, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e dedicato alla "bonifica" fascista della lingua italiana. Un efficace viaggio nel tempo, il recupero di un'Italia dimenticata, ridicola nel suo purismo nazionalistico ma drammatica per la violenza dei divieti.
Difficoltà: Principiante
Italia siciliano
Adriano ci presenta la sua ragazza di origini polacche Anita che, grazie all'aiuto di Adriano e di Yabla, è riuscita ad imparare l'italiano in pochi mesi.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Il documentario su Giuseppe Pitrè e sulle memorie della vecchia Sicilia termina qui. È riconosciuta da tutti gli studiosi l’importanza culturale dell’impresa portata a termine da Giuseppe Pitrè: un’impresa lontanissima da ogni forma di retorica, magnificamente documentata e splendidamente argomentata.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Nonostante in Sicilia manchi una legge quadro sull'integrazione, la sanità ha fatto un passo in avanti garantendo agli immigrati,regolari e non, cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Francesca continua il suo racconto del lavoro di giornalista, con tanti termini nuovi da imparare. Buona visione.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
I flussi migratori, che dalla seconda metà del XX secolo continuano ad investire la Sicilia, hanno permesso a gruppi di medici di constatare come alcune mattie siano strettamente legate alla cultura dei migranti stessi, come quella africana o asiatica. Tra queste sindromi culturali ce n'è una che in alcuni paesi porta la persona che ne è affetta al suicidio.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Francesca, una giornalista pubblicista, ci spiega come funziona il giornalismo in Italia e come lei è diventata una giornalista.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
Palermo è la città "tutto porto", si affaccia sul mare ed ha una grande capacità di accogliere tutti. Palermo, come tutta la Sicilia, costituisce da sempre un’area di cruciale importanza nello scenario dei movimenti migratori internazionali dalle regioni dell’Africa e dell'Asia. Tuttavia, bisogna fare ancora tanto prima di porter parlare di integrazione totale di questi popoli nella cultura italiana.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Antonella ci racconta cosa significa lavorare in un negozio di bellezza: non è un negozio qualsiasi, qui si parla di amore verso se stessi curando semplicemente il proprio aspetto esteriore.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
Il patrimonio culturale siciliano raccolto da Pitrè contiene anche riferimenti all'Opera dei Pupi, ossia un tipo di teatro delle marionette, i cui protagonisti sono Carlo Magno e i suoi paladini. In questo video, un puparo spiega come si cura lo spettacolo, le sceneggiature, i pupi e come, con un timbro di voce particolare, riesce a dare suggestioni, ardore e pathos alle scene epiche rappresentate.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Oggi Yabla ci porta in un negozio specializzato nella vendita di prodotti per la cura del corpo e dei capelli. Un ottimo modo per imparare tanti termini nuovi legati a questo settore.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
Uno dei riti diffusi nella cultura siciliana prevede l'utilizzo di una cipolla e di cinque spilli. Questo rito è accompagnato da una preghiera-scongiuro in dialetto siciliano per l’amore, "Angelo dell’Eterna Luce", in cui sono chiamati a raccolta Angeli, Arcangeli, Serafini e Cherubini per venire in aiuto di chi scongiura.
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