Difficoltà: Principiante
Italia
Francesca si trova a Roma e sta cercando un mezzo di trasporto per andare al Gianicolo. Chiede a un ragazzo, che le da indicazioni su come poterci arrivare e lui le da qualche dritta. Alla fine decidono di prendere un caffè insieme.
Difficoltà: Principiante
Italia
Francesca e il suo nuovo amico sono ora al bar. Vediamo insieme cosa c'è nel menu!
Difficoltà: Intermedio
Italia
Questa volta si fa tappa al Pigneto, un quartiere di Roma dove ogni quarta domenica del mese si svolge il "Mercatino del Pigneto", un mercatino dell'usato, di collezionismo e artigianato. Qui si trova di tutto e si fanno buoni affari.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Anche se la maggior parte della terra è composta di acqua, l'acqua rimane sempre un bene prezioso che non va sprecato inutilmente. Ecco perché è utile seguire degli accorgimenti per consumarne meno.
Difficoltà: Intermedio
Italia
I piccoli accorgimenti per risparmiare acqua possono essere eseguiti da tutti e quotidianamente e fanno una grande differenze per evitare lo spreco di questa risorsa vitale.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Il poliziotto Nicola ci spiega quali sono le forze militari e non che proteggono e controllano tutto il territorio italiano.
Difficoltà: Avanzato
Italia napoletano
Pupia tv – Napoli – L’arte è donna al “Lanificio25”, dal 7 ottobre al 4 novembre, attraverso l’esposizione per la prima volta a Napoli “L’apparenza ambigua”. Una mostra che ripercorre l’esperienza espressiva e concettuale di Pippa Bacca.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Marino si occupa di cromoterapia, detta anche terapia dei colori. Si tratta di una branca della medicina alternativa che studia il colore per comprendere quale effetto ha sull'organismo.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Si intitola Me Ne Frego il documentario dell'Istituto Luce a cura della linguista Valeria Della Valle e del regista Vanni Gandolfo, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e dedicato alla "bonifica" fascista della lingua italiana. Un efficace viaggio nel tempo, il recupero di un'Italia dimenticata, ridicola nel suo purismo nazionalistico ma drammatica per la violenza dei divieti.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Mussolini vieta l'uso dei dialetti e delle lingue di minoranza parlate nelle regioni del Nord, a favore del processo forzato della cosiddetta "italianizzazione". Gli italiani erano costantemente bombardati dalla propaganda fascista e dai frequenti discorsi di Mussolini.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Durante la Prima Guerra Mondiale si parlavano moltissimi dialetti e uno degli obiettivi del Duce era quello di eliminarli.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Una delle strategie di Mussolini per manipolare le masse era quella di copiare in modo molto più banale le doti oratorie del grande scrittore italiano Gabriele D'Annunzio che proprio in quegli anni era molto conosciuto e apprezzato.
Difficoltà: Intermedio
Italia
In questa parte ci viene mostrato il lavoro di "pulizia" della lingua italiana. Un interessante viaggio nell'etimologia di nuovi termini.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il Duce non si limitò soltanto a perseguitare le minoranze linguistiche e a vietare i dialetti, ma sottopose la stessa lingua di Stato a una vera e propria epurazione. Moltissimi i prestiti che furono sostituiti da termini italiani. Ad esempio lo "shock" diventò urto di nervi. Anche la forma di cortesia "Lei" fu sostituita per legge dal "Voi" e a Torino fu allestita la celeberrima Mostra Anti Lei che culminò con la censura del pronome straniero e volgare.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Questa parte del documentario sulla storia linguistica dell'Italia fascista si concentra ancora sull'abolizione del "Lei", a favore del "Voi". La prima vittima fu una rivista settimanale femminile intotolata proprio "Lei", che chiaramente si riferiva a "lei" in quanto donna.
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