Difficoltà: Principiante
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Nel 1749 inizia la campagna dello scavo archeologico di Stabiae fortemente voluta da Carlo Terzo [Carlo III] di Borbone, in seguito alla quale affiorano dei veri e propri capolavori.
Difficoltà: Intermedio
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Dopo averla rasa al suolo, i Romani, affascinati dalla bellezza di Stabia, decisero di costruirvi delle ville in cui andare ad oziare. Tre di queste ville sono riemerse in seguito agli scavi ad opera dell'archeologo e preside Libero D'Orsi.
Difficoltà: Principiante
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Villa San Marco è la più grande villa d'otium dell'antica Campania. Prende il nome da una cappella dedicata a San Marco, gode di una posizione strategica ed è divisa in quattro nuclei che Marika ci mostra in questo video.
Difficoltà: Intermedio
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La villa, che prende il nome da un quadro raffigurante Dioniso che guarda Arianna mentre dorme, venne inizialmente scavata in età borbonica. Il nucleo più consistente comprende la sequenza dell’ingresso, il quartiere termale e l’atrio di tipo tuscanico. La struttura residenziale risale nel suo nucleo originario ad epoca tardo repubblicana, ma venne successivamente ampliata, con l’aggiunta di una serie di ambienti panoramici, nel corso del I secolo d.C.
Difficoltà: Intermedio
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Ettore Della Giovanna, noto giornalista italiano vissuto dal 1912 al 2004, tra i vari successi della sua carriera riuscì ad avere un'intervista esclusiva con Giuseppe Ungaretti, considerato uno dei più grandi poeti contemporanei, oltre ad essere stato scrittore e accademico.
Difficoltà: Intermedio
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Della Giovanna presenta gli altri ospiti e chiede a Ungaretti di raccontarci un po' della sua vita.
Difficoltà: Intermedio
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Ungaretti racconta dei suoi caffè letterari nel 1912, ogni martedì a Parigi, dove si incontravano tanti artisti e poeti.
Difficoltà: Intermedio
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Un poeta italiano e un poeta francese attrassero particolarmente Ungaretti. Di questi poeti, Ungaretti studiò il grande mistero della loro poesia.
Difficoltà: Intermedio
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Passeggiando per le strade di Palermo si inciampa nella storia e nell'arte ad ogni angolo. In un vicolo della città troviamo questo splendido palazzo che racchiude più epoche e stili.
Difficoltà: Intermedio
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Vittorio Umiltà Anzen era un avvocato che ci lasciato nel 2012. Era innamorato della sua città, Palermo, e ha combattuto fino alla fine per lei. In questo video ci fa entrare nella sua straordinaria dimora, affascinandoci con la sua gentile parlata.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Francesco si trova in provincia di Avellino e ci parla di uno dei siti archeologici della regione Campania: il Castello Normanno di Avella, distrutto e costruito diverse volte, ma pur sempre ben preservato.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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L'escursione al Castello di Avella continua e vediamo le parti ancora mantenute delle mura di quel posto storico. Posti come questi se ne trovano molti in Campania, grazie alle moltissime civilità che hanno attraversato questa regione nei secoli precedenti.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Un posto speciale, pieno di atmosfera e con un panorama incantevole è Al Biondo Tevere, che ha ospitato attori, registi, poeti e pittori. Il tutto condito con un ottima cucina casereccia.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Quando a Roma si andava a cavallo, Al Biondo Tevere c'era ed era pronto per accogliere: Pasolini, Elsa Morante, Bertolucci, Dolores Ibárruri Gómez detta la Pasionaria e tanti altri artisti e non.
La signora Giuseppina ci prende per mano e ci guida nel suo viaggio nel tempo.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Hai mai visto un frigorifero vecchio di 56 anni? Sapevi che le pecore si usavano anche come giardinieri? Non perderti l'ultima parte del racconto affascinante della signora Giuseppina.
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