Difficoltà: Intermedio
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Mussolini vieta l'uso dei dialetti e delle lingue di minoranza parlate nelle regioni del Nord, a favore del processo forzato della cosiddetta "italianizzazione". Gli italiani erano costantemente bombardati dalla propaganda fascista e dai frequenti discorsi di Mussolini.
Difficoltà: Intermedio
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Si intitola Me Ne Frego il documentario dell'Istituto Luce a cura della linguista Valeria Della Valle e del regista Vanni Gandolfo, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e dedicato alla "bonifica" fascista della lingua italiana. Un efficace viaggio nel tempo, il recupero di un'Italia dimenticata, ridicola nel suo purismo nazionalistico ma drammatica per la violenza dei divieti.
Difficoltà: Intermedio
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Éric de Chassey, direttore dell'Accademia di Francia a Roma, parla della missione di Villa Medici e di come l'arte arrichisca il pensiero e la vita di tutti i giorni.
Difficoltà: Intermedio
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Questa parte si concentra su due sale della villa che insieme compongono un prezioso lascito di grazia e bellezza. La più grande è detta Stanza degli Uccelli, perché affrescata con un pergolato abitato da una moltitudine di volatili e altri animali. La sala più piccola, chiamata Stanza dell’Aurora, presenta sul soffitto raffigurazioni allegoriche e vedute suggestive di Villa Medici e dintorni.
Difficoltà: Intermedio
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In questo luogo così suggestivo il tempo si ferma e i busti in gesso sembrano animarsi. Il cardinale amava cacciare e per catturare gli uccelli aveva una tecnica particolare.
Difficoltà: Intermedio
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L'affascinate villa conserva storie di ogni epoca, in questa parte c'è quella di Messalina e di Niobe. Ogni angolo della villa ha un'anima pulsante.
Difficoltà: Intermedio
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Il viaggio in Abruzzo termina con una visita ai luoghi di interesse vicino l'Aquila, capoluogo della regione.
Difficoltà: Intermedio
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Arte, misteri e suggestione sono l'alimento base per la creatività: in questa Villa ci sono tutti gli ingredienti.
Difficoltà: Intermedio
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Altre meraviglie da scoprire nel nostro viaggio in Abruzzo, in questa parte vedremo quello che è considerato il pezzo più importante dell'arte medioevale abruzzese.
Difficoltà: Intermedio
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In questo viaggio all'interno della magnifica Villa Medici non è difficile immaginare come potesse dormire Ferdinando...
Difficoltà: Intermedio
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Tra arte, storia, magia e leggende il viaggio si fa sempre più affascinante e interessante. Buona visone.
Difficoltà: Intermedio
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Comincia il tour di questa fantastica e suggestiva villa. Tra moderno e antico, la vista di incredibili bellezze artistiche suscita emozioni notevoli.
Difficoltà: Intermedio
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Questa parte del viaggio alla scoperta dell'Abruzzo descrive dettagliatamente due chiese medievali: la chiesa di San Pietro, che sorge sul luogo ove si trovava il tempio di Apollo, e la Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta. Entrambe si trovano a pochi chilometri da Alba Fucens e conservano al loro interno esempi di iconostasi di scuola cosmatesca.
Difficoltà: Intermedio
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L'Accademia di Francia è un'istituzione artistica francese situata a Roma a Villa Medici, che accoglie in residenza artisti e ricercatori per consentire loro di portare avanti i propri progetti di ricerca. Fu Napoleone, agli inizi dell'Ottocento, a trasferire l'Accademia a Villa Medici con l'intenzione di salvaguardare un'istituzione già minacciata dalla rivoluzione, permettendo ai giovani artisti di continuare a scoprire e conoscere i capolavori dell'antichità e del Rinascimento.
Difficoltà: Intermedio
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Il viaggio continua tra meraviglie architettoniche e naturali, tra anfiteatri e panorami mozzafiato.
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