Difficoltà: Intermedio
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Un hobby con la regola della riservatezza: il cercatore di tartufo. Con l'aiuto dei cani, i cercatori fanno i loro percorsi senza mai rivelare quanti tartufi hanno trovato. Stefania e Paolo raccontano cosa faceva la loro madre per acquistare tartufi.
Difficoltà: Intermedio
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In questo episodio, andiamo conoscere un prodotto molto particolare ma che non ha grandi segreti: il lardo. Andiamo nella sua patria, a Colonnata, per scoprire da dove nasce il connubio tra lardo e marmo e cosa lo rende così speciale.
Difficoltà: Intermedio
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Il "cheese maker", come lo hanno chiamato in Australia, racconta come ha cominciato ad andare in caseificio con il padre da bambino e come dopo undici anni in giro per il mondo ha deciso di continuare quanto gli era stato tramandato.
Difficoltà: Intermedio
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Tra i percorsi di esperienze gastronomiche attraverso l'Italia, non poteva mancare quello del tradizionale pane di Altamura. Qui vediamo come la tradizione di famiglia viene portata avanti attraverso i ricordi per produrre un prodotto unico al mondo.
Difficoltà: Intermedio
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Federica prosegue con la preparazione della colomba e ci mostra i passaggi successivi per ottenere un buon impasto. L'aggiunta in ordine degli ingredienti, i tempi di lievitazione e le temperature sono fondamentali.
Difficoltà: Intermedio
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Ci troviamo nella pasticceria di Fabrizio Galla, a San Sebastiano da Po, nelle colline del Monferrato. Qui la responsabile di laboratorio, Federica, ci mostra come si prepara l'impasto per la colomba di Pasqua, uno del dolci tipici del periodo pasquale per eccellenza.
Difficoltà: Intermedio
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A Valtorta il formaggio fa da padrone. In questo paesaggio di montagna i pascoli producono un ottimo latte, con il quale viene preparato l'agrì, un piccolo formaggio che è diventato presidio Slow Food. Questo pasticcino caseario viene prodotto solo nella latteria del paese.
Difficoltà: Intermedio
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Restiamo sulle meravigliose montagne dell'alta Val Brembana per scoprire un interessante laboratorio erboristico in cui si trovano materie prime naturali fatte di fiori ed erbe che, lavorate a mano secondo antiche ricette, ci fanno sentire bene.
Difficoltà: Intermedio
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Siamo in Val Brembana dove si producono formaggi di latte d'asina dalle qualità nutrienti estremamente importanti.
Francantonio e i suoi figli hanno cominciato ad allevare asini in maniera rispettosa sia per l'ambiente che per gli animali. Andiamo a conoscere queste simpatiche creature.
Difficoltà: Intermedio
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In alta Val Bremabana il fiume fa da padrone e il ritmo che viene scandito evoca qualcosa di genuino e autentico. Troviamo un mulino ad acqua ancora funzionante e la voglia della famiglie della valle di conservare i preziosi valori del passato.
Difficoltà: Intermedio
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In questa parte del documentario possiamo osservare il tema comune degli affreschi sugli edifici della valle e scoprire una gustosa ricetta tipica del luogo.
Difficoltà: Intermedio
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La leggera muffa bianca che ricopre lo stracchino conferisce al formaggio un sapore particolare, e la famiglia Monaci si occupa con cura e passione dei loro formaggi. Prima che inizino i pascoli ad alta quota, le persone ne approfittano per passeggiare tra i sentieri dei Piani dell'Avaro.
Difficoltà: Intermedio
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La famiglia di Francesca produce lo stracchino, un formaggio a pasta molle e di forma in genere quadrata. Sembra che il nome stracchino sia derivato dal termine dialettale "stracchi", cioè stanchi, perché prodotto alla fine dell'estate con il latte degli animali stanchi per il lungo viaggio di ritorno dai pascoli di alta quota.
Difficoltà: Intermedio
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L'Alta Val Brembana, in provincia di Bergamo, è specializzata nella produzione di prodotti caseari. Una tradizione tramandata in alcune famiglie della zona, come quella della famiglia Monaci che a Branzi si prende cura dei suoi animali da allevamento con amore e passione.
Difficoltà: Intermedio
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La cultura del vino nei territori della Piana Vesuviana fu introdotto dai Romani, come dimostrano gli affreschi di antiche ville e masserie. Ad Ercolano, una cooperativa sociale formata da un gruppo di giovani lotta per la dignità e la rinascita di una cittadina storica, coltivando il pomodoro in un bene confiscato alla camorra.
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