Tornato a casa dopo la morte della madre, Caravaggio trascorre un po' di tempo con la sua vecchia amica d'infanzia Costanza Colonna. Caravaggio le parla del suo progetto di trasferirsi a Roma, città che secondo lui può offrire tanto agli artisti.

Come promesso a Cloe in punto di morte, Giuseppe si mette alla ricerca di suo figlio, ma senza un nome, trovare questo bambino sembra impossibile. Intanto, l'Italia entra in guerra e Giuseppe resta a Napoli a curare i più sfortunati.

Renzo prova a fare ragionare Camilla che si è cacciata in un bel guaio, ma lei come al solito vuole fare di testa sua. Si presenta in commissariato poco prima che Gaetano interroghi la sorella di Sorrentino e decide che anche lei parteciperà all'interrogatorio.

Dai tabulati telefonici, Imma scopre che, poco prima della scomparsa, Domenico aveva ricevuto molte chiamate da un numero fisso di Matera che ora risulta inesistente. Paolo chiama Calogiuri perché ha scoperto che Domenico insegnava anche in un istituto privato.

Dopo aver perquisito l'abitazione di Capuano, Lojacono e i suoi colleghi trovano la pista da seguire per risalire all'assassino.

Nora e le sarte dell'atelier si preparano ad organizzare il prossimo matrimonio. Nonostante Nora si sia raccomandata con tutti di non fare battute sull'età della sposa, il messaggio non sembra essere stato recepito. Intanto, mentre Nora è concentrata sul lavoro, Ugo cerca di parlare con lei.

Michele non è più un ragazzino. Adesso è un uomo che sta dalla parte dei più deboli e degli innocenti spesso ancora abusati dal maestro Simone.

Qualche istante prima di chiudere gli occhi per sempre, Cloe confessa a Giuseppe che il bambino che ha messo al mondo è figlio di Giorgio e di averlo abbandonato. Giuseppe promette a Cloe di ritrovare suo figlio e di portarlo da Giorgio.

Nella toccante lettera che Manzi scrisse ai suoi bambini, il maestro parlò loro di onestà, amore e intelligenza. Tutti i suoi alunni, anche quelli che da casa avevano seguito la trasmissione, riuscirono ad ottenere la licenza elementare. Non è mai troppo tardi ebbe un successo enorme, anche in altri paesi.

Appena uscita dalla stazione dei carabinieri, Camilla viene fermata dal cosidetto "indistruttibile", un uomo che aveva seguito lei e Dora il giorno in cui quest'ultima è morta. L'indistruttibile rivela a Camilla che quel giorno una persona le stava seguendo. Si tratta di un ragazzo che però è stato trovato morto: Gaetano e la squadra si stanno già occupando del cadavere.

Matarazzo e Calogiuri non ottengono nessuna informazione da Paolo Calandra, anche se Matarazzo ha forse trovato il modo di convincerlo a collaborare. Imma finalmente può consultare il fascicolo sulla scomparsa di Domenico Bruno. Diana le chiede un favore che avrebbe fatto meglio a non chiedere.

Un nuovo omicidio, quasi sicuramente legato a quello di Ramaglia, disorienta la squadra di Pizzofalcone. Partendo dall'unico indizio a loro disposizione, Lojacono e i suoi colleghi iniziano ad indagare sull'omicidio di Capuano per trovare il legame con l'omicidio di Ramaglia.

Nora chiede disperatamente a Roberto di andare avanti con il divorzio dicendogli che Ugo ha mentito su quanto accaduto la scorsa notte. Per evitare di stare con Ugo e ripetere lo stesso errore, Nora si trasferisce a casa di Melody.

Luigi ha patito inutilmente la sete prima di fare la TAC e ora appare fortemente scoraggiato. In ospedale ci sono diversi tipi di pazienti, tutti diversi, ma tutti accomunati da una profonda dipendenza dai medici.

Per Michele non è facile vivere e studiare arte nella bottega di Simone Peterzano, in quanto il maestro è violento e subdolo. Ma le grandi capacità di Michele vengono presto fuori e sono subito apprezzate.