Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Mentre il giardiniere porta ancora le conseguenze dello shock per la morte del professore, la nuova arrivata poliziotta cerca di fare delle ulteriori verifiche sul suicidio di Lenni. Si crea una sorta di complicità tra le due uniche donne del commissariato.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Il commissario cerca di farsi dare la sua camera, ma ma non è molto credibile come commissario, finché non si identifica. Nel frattempo, la zia della Rubino, madre del vecchio ispettore, intuisce già che Lenni non si è suicidato, ma che è stato vittima di un delitto.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
La nuova ispettrice ha forti problemi anche a rimanere nella stessa stanza di Manara e si arrabbia quando lui sembra non ricordare nemmeno il motivo di tanto astio. Poi dall'obitorio arriva il referto dell'autopsia, che contrasta la teoria del suicidio.
Difficoltà: Principiante
Italia
Anna ci racconta La bohème dal punto di vista di Mimì. Siamo a Parigi e Mimì incontra per la prima volta Rodolfo.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Anche l'ispettrice di polizia esperta in scene del crimine entra in forza presso il distretto. Il primo incontro tra i due nuovi arrivati non è però dei migliori: lui sembra felice di rivederla, lei gli tira uno schiaffo e scappa ancora prima di salutarlo. Lara e Luca infatti hanno frequentato insieme la scuola di Polizia. E il Commissario la ricorda come Lara la ranocchia, la "secchiona" del corso.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Da una chiacchierata tra Manara e il questore scopriamo che il trasferimento è una punizione per il comportamento troppo elastico nei confronti delle regole, ma soprattutto per la relazione avuta con la moglie del questore dove era in servizio. Luca vorrebbe un nuovo trasferimento, ma viene messo in guardia subito: non lo avrà finché non dimostrerà di essere vero Commissario.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Tempo di cambiamenti per il distretto di polizia dove è ambientata la vicenda: deve essere nominato un nuovo commissario e l'ispettore Toscani spera di essere promosso, ma sarà Luca Manara il nuovo commissario. Non c'è neanche tempo per le presentazioni, che arriva una telefonata. Viene ritrovato il corpo del professor Lenni. Dai primi accertamenti e per le gravissime condizioni mediche dell'uomo si pensa subito a un suicidio.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Il commissario Manara è una serie televisiva italiana di genere poliziesco, spin-off di "Una famiglia in giallo", che ha come attore protagonista Guido Caprino, nel ruolo di Luca Manara. Il genere è un binomio di giallo poliziesco e commedia sentimentale.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Sequel del film L’ultimo bacio, dello stesso Muccino, uscito 10 anni prima. Il film segue le tormentate storie d’amore di un gruppo di amici. Crisi di mezza età, nuovi amori, tradimenti sono alcuni dei temi trattati. Come ne verranno fuori i nostri amici?
Difficoltà: Intermedio
Italia
Manuel continua a discutere sull'eredità della sua famiglia e non riesce a trovare pace su questo argomento. Video messo gentilmente a disposizione da pa74music.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Manuel litiga col fratello per l’eredità lasciata dai genitori defunti. Lui pretende lo studio fotografico del padre, per poterci lavorare, perchè non sa che farsene della casa paterna. Il fratello invece non è d’accordo, visto che Manuel, al contrario delle sue sorelle, si è sempre comportato male. Video messo gentilmente a disposizione da pa74music.
Difficoltà: Avanzato
Italia napoletano
Questa è una scena del film Chi si ferma è perduto del 1960, dove Totò nelle vesti di Antonio Guardalavecchia, cerca di corteggiare Giulia, sorella del presidente, per aggiudicarsi il posto di capufficio. La scena del balcone è simile a quella di Romeo e Giulietta di Shakespeare.
Difficoltà: Intermedio
Italia
L’eredità – Manuel è seduto in una stanza e fa e riceve varie telefonate poco piacevoli. A quanto pare deve dei soldi a qualcuno e non sa come pagare i debiti. È molto nervoso.
Difficoltà: Intermedio
Italia toscano
La vita è bella è una commedia drammatica del 1997 diretta e interpretata da Roberto Benigni, assegnato con tre Oscar. Il film è ambientato in un campo di concentramento della Germania nazista, dove Guido (Benigni) pur di proteggere il figlio, gli fa credere che la deportazione ebrea e la guerra siano solo un gioco, con premio finale: il carro armato.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La Strada è un film del 1954 diretto da Federico Fellini, con Anthony Quinn e Giulietta Masina. Il film fu girato in parte nel famoso Circo Saltanò, con attori e comparse prese da questo circo, tanto che Fellini mutò il nome di Anthony Quinn da Saltanò in Zampanò, forse per diritti di autore, e vinse un Oscar al miglior film straniero (nel 1957, alla prima edizione in cui fu istituita tale categoria di Oscar), facendo uscire Fellini dai confini nazionali.
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