Camilla cerca di convincere Susy a togliersi dalla testa Tucci che è sparito, ma ha decisamente lasciato il segno.

Dopo essere uscite dallo studio di Tucci, Camilla confida a Susy di sospettare che Sabrina sia amica di Taviani. Arrivate davanti alla scuola di Livietta, Susy teme un nuovo interrogatorio di Gaetano e scappa... ma non è l’unica a farlo.

Camilla riferisce a Gaetano quello che ha scoperto parlando con la segretaria di Tucci e gli espone anche la sua teoria. In seguito si reca nello studio del dentista per un trattamento, mentre Renzo è impegnato nella sua personale caccia al merlo.

Gaetano rientra in commissariato insieme ai bambini. Nel frattempo, Torre ha svolto alcune verifiche sulla segretaria di Tucci, mentre lui e Berardi si recano a interrogare l’artigiano segnalato da Camilla. Intanto, mentre Livietta è in lacrime, Renzo arriva con una buona notizia.

Roberta, infastidita dal comportamento di Gaetano, decide di tornare a casa sua. Nel frattempo, Camilla e Susy chiedono a uno degli studenti di rintracciare l’indirizzo da cui Tucci ha inviato il messaggio, mentre Gaetano fornisce istruzioni su come pedinare la segretaria.

A Fregene, Berardi e Torre scoprono che anche Camilla e la sua amica Susy sono lì, sulle tracce di Tucci. Seguendo Sabrina, tutti finiscono davanti a una villa isolata. Ma appena la vedono, capiscono che quella non è la casa di Tucci.

Alberto Manzi, protagonista di questa serie TV, si prepara a condurre il programma "Non è mai troppo tardi. Corso di istruzione popolare per il recupero dell'adulto analfabeta". Poco prima di entrare in scena, Alberto osserva dalla finestra dei ragazzi che giocano a pallone e da lì parte un flashback della sua vita quindici anni prima.

Il neodiplomato Alberto Manzi scopre di essere vittima di un errore che lo lascia fuori dalle graduatorie per poter ottenere una cattedra d'insegnamento. Il giovane però, non si dà per vinto e va in cerca di una spiegazione.

Il maestro Manzi arriva al riformatorio e il direttore lo istruisce per bene su tutto ciò che si può e non si può fare.

Dopo l'assegnazione della cattedra, Alberto si reca al carcere minorile per cominciare le sue lezioni. Non si può dire che sia stata una bellissima accoglienza... Intanto, la ricerca di Ida continua, ma sembra davvero essere sparita.

Eugenio non è più disposto a fare il maestro, decide di cambiare lavoro e prova a convincere Alberto a fare lo stesso. Alberto però non vuole arrendersi: è convinto che i ragazzini siano il futuro.

Con tutta la buona volontà, Manzi fa tanta fatica a farsi accettare ed ascoltare dai ragazzi del riformatorio, specialmente senza il supporto del direttore. All'ufficio scolastico, Manzi si lamenta di non avere gli strumenti giusti per poter svolgere il suo lavoro.

Alberto finalmente ha ritrovato Ida ed è molto emozionato e felice di rivederla, ma lo stesso non si può dire di lei...

Dopo aver trascorso la notte sulla panchina di fronte a casa di Ida, Alberto torna dai suoi ragazzi e prova ancora una volta a convincerli ad ascoltarlo.

Dopo aver trovato le lettere di Alberto mai ricevute, Ida e Alberto si ricongiungono e sono pronti ad amarsi più di prima.