Difficoltà: Principiante
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Il brutto anatroccolo è una fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen, pubblicata per la prima volta nel 1843. La fiaba fu in seguito inclusa nel volume di Andersen "I Nuovi Racconti". In questo racconto, conosciuto ai più, ci sono tanti verbi coniugati al passato remoto: ripassateli attraverso la voce di Arianna.
Difficoltà: Principiante
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Questa fiaba ci insegna da un lato quanto sia importante accettare chi all’apparenza sembra diverso da noi, e, dall’altro, a credere di più nella nostra natura. Quello che può sembrare un difetto può rivelarsi un dono.
Difficoltà: Intermedio
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È l'ultimo giorno di scuola e Alessio, insieme ai due inseparabili amici, da l'allarme di una bomba a scuola per fare poi dei gavettoni. I tre stanno organizzando un viaggio per l'Europa in treno.
Difficoltà: Intermedio
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Alessio è bocciato a scuola e i suoi genitori decidono di non farlo partire e di mandarlo all'estero per un corso di inglese. Ma lui decide lo stesso di raggiungere i suoi amici a Barcellona, in motorino...
Difficoltà: Intermedio
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Alessio decide di riposare un po' prima di procedere il lungo viaggio, e si addormenta in una canoa trovata sulla spiaggia. Finisce al largo, e la mattina seguente viene salvato dal bagnino della spiaggia.
Difficoltà: Intermedio
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Alessio rimane bloccato sul litorale romano, perché trova la ruota del motorino bloccata. Per trovare i soldi e farla aggiustare, cerca lavoro proprio nel lido dove si era addormentato la sera prima.
Difficoltà: Intermedio
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Alla fine della sua giornata lavorativa, Alessio la combina grossa, schiantando un furgone. E così, per punizione, deve continuare a lavorare al lido per altri dieci giorni, senza poter proseguire il suo viaggio.
Difficoltà: Intermedio
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Al lido, Alessio si trasforma in un ragazzo tuttofare: serve ai tavoli, intrattiene la gente sulla spiaggia e carica e scarica la merce per il lido.
Difficoltà: Intermedio
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Dopo una lunga giornata di lavoro, Alessio siede a tavola con la famiglia che lo sta ospitando, ma si rende conto che non tira buona aria...
Difficoltà: Intermedio
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Dopo il litigio col padre, Martina lascia la sua stanza e si accampa sulla spiaggia, accanto alla baracca dove dorme Alessio. Il ragazzo, invece, incontra nuovamente la signora gentile.
Difficoltà: Intermedio
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Alessio si è stancato di essere trattato come uno schiavo e cerca di ribellarsi, minacciando di chiamare la polizia. Ma il sig. Tonino non si fa intimidire.
Difficoltà: Intermedio
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Il ragazzo riesce a prendersi il suo zaino e a fuggire sul camion che consegna le bibite. Vuole finalmente raggiungere i suoi amici in vacanza.
Difficoltà: Intermedio
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Addormentandosi, pensando alla destinazione di Obuda, si accorge di aver dormito in una stazione ferroviaria. Può quindi prendere il treno, ma il suo viaggio non dura a lungo, perché non ha il biglietto e passa il controllore...
Difficoltà: Intermedio
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Al comando di polizia nella stazione, dove l'aveva fatto scendere il controllore, Alessio decide di chiedere aiuto alla signora gentile conosciuta al Lido, e si fa venire a prendere.
Difficoltà: Intermedio
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Alessio chiama casa e informa i genitori che sta bene. Poi si rimette in viaggio, dopo che torna a casa il marito della signora e lei gli lascia un po' di soldi.
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