Paolo e Natoli hanno qualche difficoltà a raggiungere la fabbrica, ma quando finalmente ci riescono, la situazione è già fuori controllo.

La nostra Prof è eccezionale ma non in cucina, a quanto pare. E i suoi grissini al sesamo indiano non hanno fatto colpo a casa.

Paolo deve adoperare tutto il suo ingeno per scoprire cosa sta succedendo all'interno dell'azienda. Quando Paola fa capire a Salmastri che farà per di tutto per imperdire che il suo piano venga attuato, Salmastri ha già in mente qualcos'altro.

Ormai la nostra prof è entrata nelle indagini del caso, un po' per curiosità e un po' per aiutare la sua alunna nella ricerca della verità.

Alla Tognana tira una brutta aria, un'aria da doppiogiochista. Mentre Paolo ignora ancora cosa si trama alle sue spalle, per fortuna Natoli è sempre al suo fianco.

Non c'è niente di più straziante di andare al funerale del proprio figlio. La vittima era amata da alcune persone che insospettiscono la nostra cara Prof.

Manuela è sempre più convinta che Paolo sia un uomo d'affari spietato. Natoli è rassegnato e alla fabbrica scoppia la protesta.

Purtroppo Manuela scopre la triste realtà e le conseguenze sono catastrofiche.

Camilla è un insegnante, mamma, moglie amica, figlia e non proprio una cuoca. La pasta per essere più gustosa deve essere al dente.

Camilla riesce ad ottenere delle informazioni utili per capire di più sulla morte di Nicola. Non riesce, invece, a far contenta la madre.

Oggi è il fatidico giorno della visita medica, cosa dirà il dottore dopo aver visitato i nostri futuri sposini? E cosa sono questi documenti urgenti da firmare?

Le emozioni non mancano in questa parte della storia. Paolo e Manuela fanno di tutto per superare lo stress e ottenere l'affidamento di Natoli. A quanto pare, dare prova del loro "finto" amore non è poi così difficile.

La professoressa Camilla deve essere anche una brava figlia e tutti pretendono molto da lei, ma lei riuscirà ad accontentare tutti?

Paolo è sotto esame, deve affrontare tre giudici molto esigenti. Allo stesso tempo è costretto a prendere una decisione molto dolorosa.

Quando è il momento dell'interrogazione, si sa, è difficile che ci siano dei volontari. C'è chi addirittura inventa delle storie molto particolari. La nostra professoressa però, sa il fatto suo.