Ricotta e Felice corrono da Manzi per comunicargli che hanno ottenuto il lavoro. Manzi a scuola organizza delle attività all'aperto per i suoi alunni, ma viene interrotto dalla preside che gli chiede di compilare il registro e di dare i voti così come richesto dal provveditorato.

L'amore non solo per il suo lavoro, ma soprattutto per le persone in difficoltà è la vera forza di Giuseppe Moscati, che compie un atto grandioso: salvare dal terremoto dei malati che erano stati rinchiusi in un ospedale.

Con la testimonianza del signor Esposito, i sospetti del commissario vengono confermati. Adesso non resta che trovare il Cappellini. Nel frattempo, il commissario la PM vanno a cena insieme nello stesso ristorante di Camilla e Renzo.

La Scientifica recupera un'email che il notatio aveva spedito a sua moglie, nella quale le rivelava di essersi innamorato di un'altra donna e di volere il divorzio. La prenotazione per il volo in Micronesia, invece, resta ancora un mistero.

La sera, quando le luci dell'ospedale si abbassano, pazienti e personale medico vengono assaliti da un grande senso di rabbia.

Ricotta segue il consiglio del maestro e con Felice va in un'officina in cui cercano personale. Lì si renderà subito conto dell'importanza di saper leggere e scrivere. A scuola, Alberto fa un esperimento con i suoi ragazzi, riuscendo a coinvolgere anche Paolo che se ne stava in disparte.

L'eruzione del Vesuvio del 1906 è stata la più grande eruzione vesuviana del XX secolo. L’accumulo di cenere e lapilli causò crolli e distruzioni nei paesi vesuviani. In questa tragica situazione, emerse la capacità di Giuseppe Moscati di agire tempestivamente per salvare i malati intrappolati negli ospedali.

Il commissario e Torre parlano con la moglie di Nic Bianco per avere qualche informazione in più su Cappellini che sembra essere scomparso nel nulla. Camilla e Renzo stanno correndo e Camilla gli parla chiaro, facendogli capire che è meglio levarsi dalla testa strane idee.

Pisanelli va a trovare frate Leonardo e nella pace e nel silenzio del chiostro della chiesa, i due passeggiano e chiacchierano. Lojacono e Aragona vengono convocati dal capo della Scientifica che ha delle importanti novità riguardo l'omicidio della De Santis.

Luigi chiede più volte all'infermiera quando potrà togliere il sondino che gli dà ancora nausea. Solo Zamagna potrà rispondere alle domande di Luigi.

Manzi va a trovare Ricotta e prova ad aiutarlo a trovare un lavoro. A scuola, Manzi vuole aiutare Giulia ad essere autonoma nei suoi movimenti. Nonostante i suoi problemi fisici, secondo Manzi la bambina può farcela da sola.

Giorgio riesce a conquistare Cloe e questa volta le regala il vero anello di famiglia. Giuseppe porta Elena in un posto mozzafiato e un po' pericoloso e tra tante emozioni contrastanti i due si scambiano il primo bacio.

La PM vuole il colpevole dell'omicidio di Nic Bianco, e il commissario le garantisce che la sua squadra si sta muovendo nella direzione giusta. Torre e Ferrari sono a casa di un altro indiziato che potrebbe avere il movente giusto per l'omicidio di Bianco. Ora non resta che trovarlo.

Aragona dice di essere arrivato nella pensione in cui soggiorna, salvo poi sgattaiolare via appena Lojacono si allontana. Pisanelli si prepara un tè e racconta la sua giornata a qualcuno che noi non vediamo, ma che lui chiama "amore mio". Lojacono rientra a casa e riceve la telefonata di una certa Sonia che le chiede di provvedere a pagare le bollette e chiamare un idraulico.

Elena va a trovare Luigi in ospedale. Parla con i medici che la rassicurano che l'intervento sia perfettamente riuscito e mostra a Luigi un video della figlia che lo commuove.