Dopo la lite, Lojacono e sua figlia Marinella riesco a parlare e finalmente viene fuori la verità riguardo alle accuse che pendevano su Lojacono. Il questore si è fatto la sua idea su chi possa essere il colpevole dell'omicidio di Teresa. Nel ribadire che le indagini devono andare avanti, Di Palma rieceve complimenti e domande.

Siamo ai saluti e Amed dice di non essere pronto per lasciare l'ospedale. Fra promesse e abbracci però, sembra veramente essere arrivato il momento.

Ugo non riesce a dormire ed esce per fumare una sigaretta quando incontra Melody. I due si confrontano sulle loro relazioni. Ugo confessa che avrebbe voluto riconquistare Nora, Melody invece ricorda quando ha sofferto per Giampi, che ha mentito su una grave malattia che non esisteva. Ma cosa si è disposti a fare per amore?

Alice e Joy fanno un piagiama party e decidono di registare un tutorial. Sembra essere un bel periodo, alcune amicizie si intensificano, altre invece fanno fatica. Troveranno il coraggio di esprimersi? Accompagnati dalle note di Ruggero, cerchiamo di capire cosa sta combinando Melissa.

Una nuova ordinanza stabilisce che le opere pubbliche debbano essere approvate dal cardinale Borghese. Michele è molto arrabbiato e vuole capire quale sia la vera motivazione del rifiuto del suo quadro. Tutto sembra essere contro di lui, non basterà fare una nuova opera.

Dopo che è stato scampato il pericolo, Martina teme le conseguenti azioni del marito. Livetta racconta a Renzo cosa è successo e tra lui e Camilla scoppia una lite. Dopo che Camilla è stata accusata di aver messo in pericolo la figlia, per fortuna le acque si calmano e tutti possono andare a dormire.

Imma si reca al ristorante in cui Donata avrebbe dovuto fare la prova per parlare con il ristoratore e fa una conoscenza interessante. Dopodiché, accompagna sua madre alla visita oculistica da un medico diverso dal solito e qui scopre che la dottoressa si ricorda della signora. Sarà lo stesso anche per lei?

Il vice commissario Pisanelli incontra il signor Musella e fanno due chiacchiere parlando delle rispettive mogli che ormai non ci sono più. A casa di Lojacono, la figlia rientra tardi e scoppia una lite che potrebbe risolversi facendo una passeggiata e parlando di quello che è veramente accaduto.

Preso dalla paura, Amed si prepara ad uscire dall'ospedale e Luigi parla coi medici quando va a togliere i punti. Dopo il ricovero, viene informato delle possibili conseguenze dell'operazione e del vaccino. Tutto sommato, poteva andare peggio.

Nora cerca di distrarsi e lascia l'organizzazione del matrimonio etiope nelle mani di Ugo per andare qualche giorno in montagna.
Emebet sta provando il vestito e le viene detto che c'è bisogno di qualche piccola modifica, ma Melody, che lo stava indossando, non è nella sala prove.

La partita finisce e i vincitori possono festeggiare. Prima di andare al concerto però ci sono un paio di cose di cui parlare ancora, ma solo fra ragazze.

Dopo quello che è successo con la vecchia guardia, se ne dicono di tutti i colori su Michele. Lui però, noncurante, coltiva contatti con appassionati d'arte e si confida sul tema dell'amore con Costanza.

Camilla e Martina capiscono che il cappotto è stato scambiato al ristorante e provano a chiamare per capire se il proprietario si è accorto dello scambio. Nel frattempo la signora del piano di sotto ha dei sospetti e suona a casa di Martina con la polizia. Ma cosa saranno stati quei rumori? A tutto c'è una spiegazione.

Nonna e nipote preparano insieme una ricetta della tradizione culinaria della Basilicata. Imma e Pietro mostrano apprezzamento, ma finiscono a parlare della felicità della figlia appena lei va nell'altra stanza per tornare a studiare. Il giorno dopo, Imma riceve qualche informazione sulle mosse dell'onorevole Lombardi.

Una signora del condominio riferisce di aver visto Teresa discutere con il marito il giorno dell'omicidio. Quando a Piscopo vengono chiesti dettagli su quel giorno, sembra essere sincero su come sono andate le cose. Uscendo, Palma chiede a Ottavia di accompagnarlo a vedere delle case.