Difficoltà: Intermedio
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Sarà un sogno o sarà la realtà? Amed continua a sognare il suo funerale e anche qui la gente continua a pensare che fosse un migrante. Quando si sveglia la realtà lo pone di fronte ad una notizia.
Difficoltà: Intermedio
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Preso dalla paura, Amed si prepara ad uscire dall'ospedale e Luigi parla coi medici quando va a togliere i punti. Dopo il ricovero, viene informato delle possibili conseguenze dell'operazione e del vaccino. Tutto sommato, poteva andare peggio.
Difficoltà: Intermedio
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Siamo ai saluti e Amed dice di non essere pronto per lasciare l'ospedale. Fra promesse e abbracci però, sembra veramente essere arrivato il momento.
Difficoltà: Intermedio
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Riccardo è molto giù e sua madre cerca le parole giuste per farlo rialzare. Anche Barbieri cerca argomentazioni convincenti mentre parla con Giusi e a Luigi viene inaspettamente comunicato che potrà essere dimesso. Ma a quali condizioni?
Difficoltà: Intermedio
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A Luigi viene fatto un elenco piuttosto lungo sulle possibili controindicazioni del farmaco che gli è stato dato, tuttavia Barbieri gli comunica che è pronto per essere dimesso. L'unica cosa che gli viene consigliata di fare è di non far vedere la TAC solo all'oncologo.
Difficoltà: Intermedio
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Barbieri e Zamagna si confrontano sulle rispettive professioni di chirurgo e oncologo. Ognuno difende il proprio lavoro sminuendo quello dell'altro. La discussione si fa accesa e qualcuno li vede mentre si azzuffano in corridoio.
Difficoltà: Intermedio
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Questa è una riflessione sul fatto che ognuno, in Italia,vorrebbe stare da un'altra parte. Sulla superficie sembra tutto meraviglioso ma in realtà le uniche persone felici sono quelle contente di stare nel posto in cui si trovano.
Difficoltà: Intermedio
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Continua la riflessione di Luigi e in questo monologo condivide la sua esperienza con la malattia. Ora le cose sono cambiate, ma non necessariamente in peggio. Tutto insegna, basta fare un passo alla volta.
Difficoltà: Intermedio
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Quando a Luigi è stato detto che aveva un tumore, ha vissuto ogni momento come se fosse un dono inaspettato. Tutto quello che poteva fare dopo quella notizia era fare un passo alla volta.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Dodici minuti di documentario sulla corsa più bella del mondo con eccezionali immagini storiche ed emozionanti filmati dei giorni nostri. Ecco la prima di tre parti. Allacciate le cinture!
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Quanti chilometri percorsi! In questo segmento del documentario, oltre ad avere delle informazioni sulla moderna Mille Miglia, vediamo anche una bellissima Ingrid Bergman che aspetta il suo amato Rossellini di ritorno dalla gara.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Avvincente, emozionante, ecco l'ultima parte del documentario sulla gara più bella del mondo! Allacciate le cinture di sicurezza ;)
Difficoltà: Intermedio
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Sansepolcro è la città della val Tiberina in Toscana nota per essere la patria di Piero della Francesca, uno dei personaggi più emblematici del Rinascimento italiano. Sansepolcro è anche un borgo ricchissimo di storia che ha mantenuto nel corso dei secoli il suo aspetto rinascimentale.
Difficoltà: Intermedio
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In base ad alcune ricostruzioni storiche, si narra che Anthony Clarke, un capitano dell’esercito inglese, salvò Sansepolcro dai bombardamenti del ‘44. Clarke ordinò ai suoi soldati di cessare il fuoco sulla città pierfrancescana perché si ricordò che questa custodiva quella preziosa opera d’arte che Aldous Huxley in un suo saggio del 1925 aveva descritto come “il dipinto più bello del mondo”: la Resurrezione di Piero della Francesca.
Difficoltà: Intermedio
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Il restauro della Resurrezione è stato un intervento articolato ed impegnativo, durato esattamente tre anni. L'intervento di restauro ha previsto una campagna diagnostica antecedente all'intervento, una graduale pulitura della superficie e il ritocco pittorico.
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