In questo piccolo segmento abbiamo due sorprese: una è per Marte e una per Luca.

Un salto nella pre adolescenza di Samuele Bersani, proprio quando comincia ad emergere un lato proibito.

Questa volta è Camilla a ritrovarsi Gaetano a scuola, dato che il poliziotto sta lavorando sul caso di Mazzeo. Camilla riesce comunque a trovare qualche indizio, anche se non esattamente nel modo più corretto.

Comincia la convivenza con un decalogo in otto punti. La prima giornata sembra essere andata bene, ma è presto per parlare. Nora usa un'espressione in siciliano per dire che non è ingenua.

Ci sono informazioni discordanti tra l'amante della vittima e il corniciaio. La prima dice che Giacomo era un bravissimo pittore, il secondo sostiene che Giacomo fosse un pittore mediocre.

Bettina è pronta per andare al cinema con Gaetano, ma qualcosa la costringe a cambiare programma. A scuola tutti esultano perché credono che Mazzaeo si senta in colpa e per questo abbia preso l´aspettativa.

Zia Clo è convinta della decisione che ha preso e parte serena. Meno convinti sono Ugo e Nora, che si trovano davanti una nuova realtà da affrontare.

A volte per continuare una storia d'amore ci vuole più del semplice volersi bene, bisogna continuare a provare per capire se ne vale la pena. Questa intensa canzone, interpretata dalla una delle più grandi voci italiane, è stata scritta da un altrettanto talentuoso cantautore: Ivano Fossati. La canzone, inoltre, è parte della colonna sonora del film del regista turco Ferzan Özpetek, La Dea Fortuna.

Le due donne della vittima vengono ascoltate in contemporanea e all'apparenza sembrano tutte e due innocenti. Luca accusa Marta di essere una bugiarda.

Franco ci fa capire che il sale da solo è buono, ma con i suoi mix ci eleva ad un livello di gusto superiore, a volte inusuale e non tanto conosciuto.

Leonardo e Michelangelo sono due geni dell'arte che hanno lasciato un segno indelebile sulla Terra. Il primo con il Cenacolo e il secondo con il suo David.

Dove non riesce la madre, riesce la figlia. Infatti Livietta riesce da sola a decifrare il disegno della zia di Mazzeo.

Ugo e Nora non ci pensano proprio a lavorare insieme per l'atelier, ma la loro situazione li spinge ad andare a parlare con la zia Clo.

La vittima si é suicidata? Non proprio. Grazie a Ginevra, infatti, Luca scopre che non è stato proprio un incidente ad ucciderlo.

Questo brano interpretato dalla grande Mina parla della frustrazione che spesso si cela dietro giovani artisti che vogliono emergere, ma che trovano davanti a loro una persona incompetente che vuole dei compromessi (il corvo) che il giovane artista dovrà evitare.