Alla Tognana tira una brutta aria, un'aria da doppiogiochista. Mentre Paolo ignora ancora cosa si trama alle sue spalle, per fortuna Natoli è sempre al suo fianco.

L'affascinate villa conserva storie di ogni epoca, in questa parte c'è quella di Messalina e di Niobe. Ogni angolo della villa ha un'anima pulsante.

Francesca non è solo una semplice giornalista, fa anche parte di una ONG (organizzazione non governativa) che promuove l'energia rinnovabile, quella ricavata da fonti naturali. In questa prima parte ci racconta come è stato possibile realizzare un progetto che ha salvato molte vite umane in un ospedale di Gaza.

Il viaggio in Abruzzo termina con una visita ai luoghi di interesse vicino l'Aquila, capoluogo della regione.

Non c'è niente di più straziante di andare al funerale del proprio figlio. La vittima era amata da alcune persone che insospettiscono la nostra cara Prof.

Questa volta il nostro eroe è stato vittima di incomprensioni e questo solo perché passeggiava per strada.

Manuela è sempre più convinta che Paolo sia un uomo d'affari spietato. Natoli è rassegnato e alla fabbrica scoppia la protesta.

Arte, misteri e suggestione sono l'alimento base per la creatività: in questa Villa ci sono tutti gli ingredienti.

Dietro il sorriso di Antonella si cela un velo di tristezza per la sorte che le è toccata di essere stata licenziata dopo ventidue anni dalla società nella quale lavorava e che amava.

Altre meraviglie da scoprire nel nostro viaggio in Abruzzo, in questa parte vedremo quello che è considerato il pezzo più importante dell'arte medioevale abruzzese.

In questo episodio, Minivip viene scambiato per un idraulico e rimane intrappolato in una lavatrice. Ma come al solito, c'è sempre qualcuno pronto a salvarlo.

Purtroppo Manuela scopre la triste realtà e le conseguenze sono catastrofiche.

Camilla è un insegnante, mamma, moglie amica, figlia e non proprio una cuoca. La pasta per essere più gustosa deve essere al dente.

In questo viaggio all'interno della magnifica Villa Medici non è difficile immaginare come potesse dormire Ferdinando...

Antonella ci racconta la sua storia lavorativa. Sin da ragazzina si è data da fare fino a quando è riuscita ad entrare in una grossa multinazionale, che l'ha accolta come una famiglia.