Ormai i nodi stanno arrivando al pettine, non solo quelli dei due casi.

Ecco l'ultima tappa di Serena nel mondo degli strumenti musicali. Nel negozio c'è un gran chiasso ma Serena riesce comunque a dirci tutto quello che sa. Buon divertimento.

Il viaggio nel passato continua e questa volta si parla addirittura del Stati Uniti d'America! Ma cosa c'entra l'antica Roma con la storia degli Stati Uniti? Paolo ce lo racconta.

Daniela oggi ci insegna un'altra caratteristica della lingua italiana: l'inserimento della lettera "a" tra due verbi in infinitivo. Nella maggior parte dei casi uno dei due verbi è sempre il verbo andare.

Non tutte le parole che finiscono in "a" sono di genre femminile. Scopri con Marika quali sono queste parole misteriose. Buon divertimento.

Dietro una bugia si nasconde una verità che no può ancora essere svelata. Scopri chi mente.

I fiumi, gli acquedotti, le grotte! Un mondo sommerso che ci riporta alle origini! Buona visione.

Quali sono le parole che usiamo in italiano per dire che compiamo un'azione in modo regolare? Daniela ci insegna le parole: di solito e normalmente, che sono sinonimi e dunque interscambiabili, ma anche la parola "spesso" e la parola "mai", per dire che un'azione avviene più raramente.

Ormai non si torna più indietro! Eva e le sue amiche si sono unite nel nome di Robin Hood!

Adriano ci presenta il suo migliore amico Oscar e ci dimostra come questo suo amico speciale riesca ad ubbidire ai suoi comandi. Buon divertimento.

Cosa mangiavano gli antichi romani? Scoprilo con Marika ed Anna. In questo video Paolo, il proprietario, ci racconta la storia del suo ristorante/mausoleo... Buona visione!

Il cerchio si allarga e altre persone vengono coinvolte in uno dei due casi aperti.

Lungo la costa sudorientale della Sicilia sorgono Siracusa e l'isoletta di Ortigia. Quest'ultima gode di tante bellezze culturali tra cui il teatro greco più antico.

Serena continua ad accompagnarci nel negozio di musica. Questa volta ci parla delle percussioni. Buon divertimento.

Gualtiero Marchesi ha decisamente una personalità proteiforme e poco incline ad accettare i consigli altrui. Questa sua particolarità è l'espressione principale della sua cucina: il raviolo aperto, benché non sia una sua invenzione, è stato da lui proposto in una veste del tutto originale.