Lojacono va immediatamente a casa di Laura, la quale gli confida di sentirsi finalmente pronta a rischiare e iniziare una relazione con lui, se anche lui lo desidera. Sebbene il Natale sia ormai passato, Marinella insiste nel voler fare comunque l’albero, ma proprio in quel momento Giuseppe riceve una telefonata.

Tutti sono pronti a festeggiare il Capodanno quando, tra convenevoli e scambi di auguri, fa il suo ingresso il questore, sorprendendo tutti con un annuncio inaspettato.

È quasi mezzanotte e tutti escono sul terrazzo per brindare e lasciarsi incantare dai fuochi d’artificio mentre Pisanelli rimane solo in casa. Davanti al televisore, fa un’incredibile scoperta che cambierà tutto.

Giuseppe annuncia ai suoi colleghi che sposerà Laura, ma si sveglia di soprassalto: è solo un sogno. Romano trova una neonata vicino ai cassonetti davanti al commissariato e quando arriva l'ambulanza chiede di poter andare in ospedale con lei.

Romano, molto preoccupato, accompagna in ambulanza la bambina trovata abbandonata accanto al cassonetto. Intanto, mentre Lojacono e Alex perlustrano il quartiere, in ospedale i medici si attivano subito per prestare le prime cure alla piccola.

Romano resta in ospedale per tenere sotto controllo le condizioni della neonata ritrovata nel cassonetto. Durante la visita, la dottoressa gli chiede di scegliere un nome per la piccola. Nel frattempo, Pisanelli si reca da Don Salvatore, sperando di ottenere da lui qualche dettaglio sulla vicenda.

Philip Rembrandt è un critico d'arte e, insieme a Valentina, è protagonista di una serie a fumetti ideata da Guido Crepax nel 1965.

Seppur dotato di superpoteri, nel fumetto di Crepax Philip Rembrandt lascia gradualmente il ruolo di protagonista a Valentina. Milano negli '60 era l'epicentro della creatività: artisti da tutta Europa si incontravano e trascorrevano del tempo in dei bar, alcuni dei quali diventarono importanti.

Nel 1963 Crepax entrò nel mondo dei fumetti e due anni più tardi creò il suo più famoso personaggio: Valentina. Apparsa inizialmente sulla rivista di fumetti linus, una storica rivista italiana mensile di fumetti, fondata da Giovanni Gandini.

Cercando Valentina raccoglie testimoni eccellenti: da Tinto Brass a Giuseppe Tornatore, testimoni di come il fumetto condivida alcune specificità espressive con il cinema.

Con Valentina, Crepax si avvicinò ad un pubblico che abbandonava pian piano la censura e il pudore, ricercando l’espressione della libertà sessuale e della disinibizione anche nel fumetto. Ciò che rende Valentina un personaggio iconico è il fatto di essere amato e ammirato sia dagli uomini che dalle donne.

Il successo di Valentina coincide con la nascita dei primi movimenti femminili in Italia. La donna angelo del focolare viene messa in crisi. Inizia a diffondersi l'idea della donna che vuole liberarsi del maschio, sostituirlo e averne tutti i diritti. In questo senso, Valentina rappresentò una eroina affascinante di emancipazione femminile e rivoluzione sessuale.

Tra le pagine del fumetto figurano oggetti e riferimenti appartenenti alla famiglia e alla casa di Guido Crepax. Anche la data di nascita di Valentina corrisponde a quella di una dei componenti della famiglia di Crepax.

Valentina vive una vita molto reale e Crepax è stato bravissimo a rielaborare nel suo fumetto tutto quello che c'era intorno a lui.

Crepax era un appassionato progettista di giochi di guerra e collezionista di soldatini di carta, da lui stesso disegnati. Suoi sono stati alcuni dei primi giochi di guerra destinati al grande pubblico pubblicati in Italia, come La Battaglia di Pavia e La Battaglia di Waterloo.