Difficoltà: Intermedio
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Durante la prima ondata della pandemia, i medici si occupavano quasi esclusivamente dei pazienti affetti da Covid. Non li curavano e basta, gli stavano vicini anche nei momenti più difficili.
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Bergamo è stata una delle città più colpite dal Covid sin dall'inizio della pandemia. Le testimonianze in questo video raccontano dei tanti morti e dei tanti malati che ad un certo non trovavano più posto negli ospedali.
Difficoltà: Intermedio
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Alcune ragazze intrattengono i loro vicini di casa cantando e suonando la chitarra sul balcone di casa. Un'altra ragazza sta affrontando la quarantena da sola e sente parecchio la mancanza di altre persone. Qualcuno si tiene impegnato facendo sport e una donna si reca in ospedale per partorire.
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Durante la pandemia, negli ospedali continuavano a nascere i bambini, ma morivano anche tanti anziani, da soli, senza i loro cari accanto. E i medici avevano paura di ammalarsi e spesso erano costretti a scegliere quali pazienti soccorrere.
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Durante il lockdown del 2020, quando siamo stati costretti a lasciare le città deserte, alcuni animali si sono sentiti liberi di riappropriarsi del loro spazi.
Difficoltà: Intermedio
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A Milano e in altre città d'Italia, alcune associazioni hanno organizzato la raccolta alimentare davanti ai supermercati per aiutare le persone che non avevano più i soldi per fare la spesa. Una signora è intervistata davanti al Pio Albergo Trivulzio, la storica casa di cura milanese, protagonista di centinaia di decessi nella prima ondata del Coronavirus.
Difficoltà: Intermedio
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In quarantena, la gente ha festeggiato compleanni, lauree e ha fatto proposte di matrimonio coinvolgendo famiglia e amici attraverso lo schermo di un cellulare. Chi lavorava in ospedale, a contatto con i pazienti Covid, ha dovuto cambiare qualche abitudine a casa per paura di contagiare i propri cari.
Difficoltà: Intermedio
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Come hanno trascorso gli italiani la Pasqua nel duemilaventi? Molti sono comunque rimasti da soli, altri hanno cucinato e portato ai loro vicini dei dolci o condiviso vino e caffè.
Difficoltà: Intermedio
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Il 25 aprile si festeggia la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, ma nel 2020 gli italiani hanno festeggiato in casa cantando sui balconi, mentre le piazze d'Italia restavano vuote. Dopo qualche giorno, esattamente il 4 maggio, è iniziata la fase due: gli italiani hanno potuto rivedere i loro familiari.
Difficoltà: Intermedio
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Termina qui il film di Salvatores che ha raccontato, attraverso video amatoriali, le storie degli italiani durante il lockdown del 2020.
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Diabolik è il più grande criminale dei fumetti. Qui viene raccontato da diverse voci che concordano sul fatto che sia un ladro che costantemente sfida il potere.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Diabolik è un ladro e un assassino, tuttavia ha le sue regole etiche. Decide che Clerville è la sua partia di elezione, guida una Jaguar e con le sue maschere può assumere molte identità. Sicuramente però non sente il bisogno di abbattere il sistema.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Dall'idea di intrattere i pendolari con storie facili e pratiche alle leggende sul nome di Diabolik, scopriamo qualcosa in piú su questo leggendario fumetto.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Oggi, tutti quanti sanno chi è Diabolik, ma all'inizio le sorelle Giussani si sono occupate della distribuzione nelle edicole in prima persona. Il primo numero di Diabolik racchiude misteri mai svelati e non per tutti è stato una soddisfazione immediata.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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A rendere Diabolik così affascinante e misterioso non contribuiscono solo alleati e avversari, ma anche il ruolo di Eva Kant è fondamentale già dalla sua prima apparizione.
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