Diciotto giorni dopo l’attentato alle Torri Gemelle, Oriana Fallaci pubblicò sul Corriere della Sera il lungo articolo “La rabbia e l’orgoglio” che rientra in un dibattito molto intenso su temi legati al mondo islamico.

Le condizioni di salute di Oriana sono peggiorate e non le resta molto da vivere. Prima di ricoverarsi in clinica, incontra Lisa che si è laureata e sta iniziando una nuova vita.

Oriana e Lisa trascorrono un po' di tempo insieme per l'ultima volta. Lisa avrebbe voluto farle un'intervista, ma Oriana le concede solo la sua opinione sull'amore e una dedica che emoziona molto la giovane giornalista.

Dal cuore della Toscana, un piccolo documentario di Yabla sull'olio extravergine di oliva. Buona visione.

Lisetta e Alessio ci fanno venire l'acquolina in bocca con l'olio nuovo, quello fresco appena comprato al frantoio! Buon appetito.

Andiamo alla scoperta del Sacro Monte di Varallo e della sua particolare origine che ha fatto sì che fosse definito il Gran Teatro Montano. Sembra proprio un set cinematografico!

Nella ventottesima cappella, le rappresentazioni sono molto realistiche e i materiali usati sono estremamete raffinati. Scopriamo anche un segreto che riguarda la realizzazione delle statue di terracotta.

La cava Vennai è la più importante cava di Marmo di Carrara. A raccontarci da cosa è nata la passione per questo lavoro è proprio chi a ventisei anni era già capo di tutto.

In una cava si deve stare sempre molto attenti e osservare i blocchi di marmo più volte. Vennai ci racconta quali sono le sfide e le soddisfazioni del suo lavoro. Ci vuole passione per farlo!

Alle Cinque Terre il rapporto tra uomo e natura è molto forte e risale a più di mille anni fa. Anche quando la natura si è dimostata ostile e le persone abbandonvano il territorio c'è chi ha voluto trasformare le cose e ce ne parla con emozione.

Da qualche anno il modo di fare accoglienza nelle Cinque Terre consiste nell'insegnare ai ragazzi che arrivavano da Lampedusa come si costruiscono i muri a secco che caratterizzano il territorio. Questa trasformazione ha trasformato una natura ostile in qualcosa di produttivo.

Comincia una nuova parte che narra dei territori italiani. La via Francigena, il cammino, la riflessione e la spiritualità.

Quando si fa un cammino, le motivazioni che spingono a farlo possono essere diverse. Il consiglio sempre valido per tutti è quello di prepararsi, qualunque sia l'obiettivo.

In questa tappa ci fermiamo a Novara e più precisamente alla basilica di San Gaudenzio che venne costruita nella seconda metà del Cinquecento e che custodisce le spoglie del santo patrono, San Gaudenzio.

Sicuramente la cupola della Basilica di San Gaudenzio è l'opera più rappresentativa di Novara e i visitatori oggi possono salirci per godersi un bellissimo panorama.