Quando finalmente tutti i componenti della famiglia risultano negativi al tampone, Giuditta urla e scoppia in lacrime. Ma sono lacrime di gioia che ancora non riesce a trattenere mentre racconta come ha vissuto i settantadue giorni di isolamento con la sua famiglia. La loro storia è stata raccontata da un giornale di Trento.

Questa è l'introduzione a una mini serie di video che raccontano l'esperienza di una famiglia che ha contratto il Covid diciannove.

Comincia il viaggio culinario nel mondo delle spezie, Franco ci fa sognare con la magia delle spezie e... se ci credi, è vero.

Una straordinaria Carolina Raspanti interpreta Dafne, una donna di trentacinque anni con la sindrome di Down che affronta tutto con forza e ha un'innata predisposizione a vivere la vita con allegria.

Dafne e i suoi genitori trascorrono una serata a ballare ad una festa.

Dafne e suo padre stanno aspettando la mamma. Quando Dafne la va a cercare, scopre qualcosa di brutto.

Dafne e Luigi sono in ospedale e stanno affrontando il dolore della perdita di una persona cara. Nel frattempo arrivano gli zii di Dafne.

La prima notte nella vecchia casa di famiglia è di sicuro la più difficile. Dafne fa di tutto per restare forte davanti al suo dolore.

Superato il funerale, Dafne si rimbocca le maniche e comincia a organizzarsi una nuova vita.

Dafne e suo padre iniziano la loro giornata andando al lavoro.

Dafne torna al lavoro dopo la scomparsa delle madre e i colleghi preparano una sorpresa per lei.

Dafne torna a casa e il padre è in cucina intento a preparare la cena.

Dafne pranza con la sua nuova collega Camilla. Poi riceve una telefonata da Viola con la quale si vede la sera stessa.

Dafne è ad una festa con la sua amica Viola e un ragazzo la invita a ballare.

Il padre di Dafne si aggira in piena notte per casa con una torcia in mano. Da una parte, Dafne cerca di sostenerlo moralmente, dall'altra cerca di fargli capire che ormai è adulta e ha bisogno dei suoi spazi.