Un vero amico lo riconosci nel momento del bisogno, proprio come fa Tribo con Dixi.

In questo video troviamo una famosissima filastrocca italiana che serve per fare la conta. Ambarabà ciccì coccò... Buona visione!

La prima volta di Dixi sulla bicicletta senza rotelle. Come se la caverà?

Una nuova avventura coinvolge Dixi e tutta Dixieland in un salvataggio davvero spettacolare tra i pascoli del cielo.

Chi l'avrebbe mai detto che per una gara artistica l'arcobaleno ti regala i suoi colori?! Dixi è contento di partecipare ad una bellissima gara di arte in cui il primo premio è una deliziosa coppa di cioccolato al latte.

Ecco una nuova avventura per il nostro amico Dixi, che ci aiuta anche a imparare le parole alterate come zampona e buiaccio. Buona visione.

Come si vede il mondo a testa in giù? Dixi ha un problemino, ma i suoi amici Tribo e il dolce maialino Cumo provano ad aiutarlo.

Matteo, con l'aiuto di due piccoli aiutanti, ci spiega le basi per fare snowboard nelle Alpi valdostane imbiancate. Copritevi bene!

Le dolci avventure di Dixi e i suoi teneri amici continua, questa volta da una posizione alta alta.

Nella delicata terra di Dixiland vive Dixi, un tenero elefantino con le ali, che va incontro alle sue avventure con fiducia nella vita e una magica allegria, aiutato dai simpatici esserini che popolano il suo mondo.

Ecco finalmente l'ultima parte! Ora potrai finire la ricetta. Mi raccomando preriscalda il forno a duecentoventi, duecento quaranta gradi. Se per caso ti dovesse avanzare un po' di parmigiana, la puoi tranquillamente congelare! Buon appetito!

Ci stiamo avvicinando al completamento della ricetta, mi raccomando segui attentamente i passaggi! Buon divertimento!

Ecco la seconda parte della ricetta, mi raccomando segui tutti i passi! Buon divertimento!

La parmigiana di melanzane è una ricetta classica della cucina campana e siciliana ed ha diverse varianti. In quattro video Marika ci insegna come preparare questo piatto delizioso. Buon appetito.

Passeggiando per Roma, facciamo tappa davanti alla cosiddetta statua di Pasquino, che per ribellarsi delle regole ferree del papa re, faceva "parlare" la statua con cartelli, manifestando la sua ribellione alla città.