Riccardo è in attesa dei risultati sui test ambientali che però non arrivano direttamente a casa sua. Mentre informa Eleonora di questa cosa, arriva Chiara che li mette in difficoltà. Quando arrivano i risultati, una strana idea comincia a prendere piede su come gestire le informazioni.

Il dado è tratto: le votazioni sono concluse quindi vediamo quali sono le reazioni e i commenti di tutti, ma anche quali altri temi vengono trattati all'assemblea. Chiaramente, c'è un confronto tra Michele ed Eleonora che fa destare sospetti.

Inaspettatamente, all'assemblea partecipano praticamente tutti. Le intenzioni sono quelle di votare contro l'accettazione di Michele, ma la discussione prende campo e gli argomenti che emergono sono diversi.

Michele va a trovare sua figlia dalla quale capisce che non mancano molti consensi perché l'assemblea lo accetti. Allora decide di andare a caccia di voti, ma vediamo quali strategie usa.

Accompagnato da Nicoletta, Michele fa un giro per conoscere la struttura. Durante la passeggiata, incontrano un ospite del Nido, ma Michele è molto sgarbato e questo sarà un problema per l'assemblea che si terrà la sera.

Il signor Venturi ha una serie di restrizioni da rispettare e verrà ospitato in un alloggio della struttura il Nido, non proprio quello che immaginava di trovare.

La Polizia perquisisce l'appartamento e l'auto del signor Venturi, nella quale sono nascosti ben venticinque milioni di euro. Per questo, il signor Venturi viene portato in carcere e poi in questura.

Imma rientra a casa e trova Valentina e Pietro in cucina, intenti a preparare una ricetta di nonna Tataranni. Mentre è seduta sul divano, scorge una sua foto da bambina. Sul retro c'è il nome di un uomo...

Domenico Bruno racconta la dinamica e il movente dell'omicidio di suo fratello Santino.

L'intuizione di Imma porta ad una svolta sorprendente nel caso dell'omicidio di Domenico Bruno.

Lojacono e Aragona fanno qualche domanda a Vincenzo Marino, il marito dell'ex portiera del condominio. Anche lui conferma la storia della lite tra Giacomo Scognamiglio e il marito di Teresa, ma non ne conosce il motivo. In commissariato, Romano fa notare a Palma che si è stufato di archiviare pratiche.

Alla fine della serata, Imma prova a chiedere a Maria di accelerare il trasferimento del marito di Diana, ma scopre che lei ne era già a conoscenza.

Durante la cena a casa del prefetto vengono citati alcuni proverbi latini. Imma potrebbe aver avuto un'intuizione sul caso dell'architetto Bruno.

Diana ha fatto un ottimo lavoro e ha scoperto che Santino Bruno è ancora in Italia. Imma riesce ad interrogarlo.

Lojacono e Aragona si recano sul luogo del delitto. Ottengono le prime informazioni sulla vittima e hanno modo di osservare abrasioni e lividi sul corpo della donna.