Acireale ed Aci Trezza sono due cittadine siciliane che prendono il nome dalla mitologia greca ed entrambe sono ricchissime di storia. Acireale è circondata da una natura bellissima e selvaggia ed Aci Trezza si affaccia sulle isole dei Ciclopi.

Leggende, tradizioni culinarie e fondali affascinanti a pochi metri dalla riva di Aci Trezza attirano turisti da tutta Europa.

Dopo Aci Trezza ed Acireale, è il turno di Aci Castello, altro comune della Sicilia orientale il cui nome ricorda sia il pastorello Arci, che un castello costruito dai Normanni nel 1076 e distrutto quasi cento anni più tardi. Il viaggio però non finisce qui... arriviamo a Catania, seconda città della Sicilia, ricca di arte e cultura.

Il mercato del pesce di Catania è un luogo assolutamente da vedere. Situato non lontano da Catania, Brucoli è un pittoresco villaggio che vale una visita, con le sue grotte, e il castello.

Lungo la costa orientale della Sicilia si trovano due fortezze molto interessanti ed un relitto misterioso.

Augusta è famosa per il castello federiciano che apparteneva a Federico II. Ogni anno, a settembre, gli abitanti di Augusta inscenano la corte di Federico ricostruendo, nei minimi dettagli, l'atmosfera del tempo.

Lungo la costa sudorientale della Sicilia sorgono Siracusa e l'isoletta di Ortigia. Quest'ultima gode di tante bellezze culturali tra cui il teatro greco più antico.

I fiumi, gli acquedotti, le grotte! Un mondo sommerso che ci riporta alle origini! Buona visione.

Siamo giunti alla fine di questo meraviglioso viaggio in uno dei luoghi più suggestivi al mondo! Non ci resta che andare lì di persona. Buon viaggio!

Gli eventi della vita cambiano il percorso degli eventi. In questa interessante intervista, Lina Wertmüller ci racconta come si è avvicinata al mondo del cinema.

La linea sottile è il terzo estratto dall’album “Arrivederci, mostro!” di Ligabue che si è confermato uno degli album più venduti in Italia nel 2010 e questo è uno dei brani che sintetizza meglio l’idea di fondo impressa nell’album, una presa di coscienza dell’artista di Correggio che ha raggiunto vette di poesia impensabili ai suoi esordi.

Michele si trova a cena con Chiara e Marcello, il quale parla molto e chiede anche qualche dritta a Michele. Quando la cena è praticamente finita, arrivano un po' di persone alla porta e Michele pensa di essere finalmente libero.

La polizia ascolta Lapo che riferisce la chiusura del messaggio dell'amico immaginario ai presenti; quando vedono che Michele reagisce male, preferiscono andarsene. Mentre torna nella sua stanza, Michele viene fermato da sua figlia.

Chiara consegna a suo padre la giacca che ha ritirato dal sarto e scopre una piccola sorpresa. Ma le sorprese non finiscono qui perché Iolde lascia Eleonora senza parole con una piccola confessione.

Questo brano della cantante siciliana Levante è una lode alla diversità, alla particolarità di ogni individuo e al diritto di ognuno di essere quello che si sente di essere. Buon ascolto.