Difficoltà: Intermedio
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Grazie ad un aneddoto di zia Caterina su Brigadiere, Luca ha un'intuizione che potrebbe servire a trovare Ascanio, il terzo cane della vittima scomparso dal giorno dell'omicidio.
Difficoltà: Intermedio
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I cani fanno il loro dovere trovando Ascanio. Nel tentativo di raggiungere il cane, Luca deve fare i conti con qualcuno che cerca di farlo fuori.
Difficoltà: Intermedio
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Il conte viene interrogato ed è così che il caso viene chiuso. I cani, Folgore e Rapido, sono stati di grande aiuto e vengono riconsegnati alla moglie di Ferruccio.
Difficoltà: Intermedio
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Luca, all'insaputa di tutti, decide di dedicarsi al giallo della bambina. Con un gommone e l’attrezzatura da sub, si immerge nell’area in cui sa che si è inabissato il peschereccio. Ma sott’acqua è già presente un sub, uno sconosciuto che fa di tutto per seminare Luca.
Difficoltà: Intermedio
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Di buon mattino, Lara corre da Luca per informarlo su una sua intuizione che si rivelerà fondamentale.
Difficoltà: Intermedio
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La situazione si mette male. Marta, Lara e Luca intervengono prontamente. Il nonno sta ancora disperatamente cercando sua nipote.
Difficoltà: Intermedio
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Quando tutto sembra risolto, ecco un bel colpo di scena. Manara dovrà scoprire un'ultima cosa prima di chiudere il caso del rapimento di Clarissa.
Difficoltà: Intermedio
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De Carolis confessa davanti al padre disgustato. Marta parte ma Luca non ha bisogno di salutarla. Lara chiede davvero tanto a Luca, il quale l'accontenta volentieri.
Difficoltà: Intermedio
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Tutti sono pronti per il matrimonio di Lara, tutti tranne Luca...
Difficoltà: Intermedio
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Si conclude la tanto amata fiction di Rai Uno che ha appassionato tanta gente! Dopo un lungo tira e molla e difficili indagini, arriva il finale sperato per i due protagonisti...
Difficoltà: Intermedio
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Caterina Guzzanti è ospite di una scuola media di Afragola (NA), intitolata a Rita Levi Montalcini. Incontra gli studenti di un laboratorio di teatro per una lezione sull’importanza dell’immaginazione, che tanto ha significato nel suo lavoro di attrice e comica, ma anche in quello della grande ricercatrice torinese. Nel confronto con i ragazzi, si rende conto di non avere abbastanza informazioni sull'esistenza illustre di Rita Levi Montalcini. Così decide di tornare a scuola tra una settimana e di improvvisare uno spettacolo con i ragazzi.
Difficoltà: Intermedio
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La passione per lo studio del cervello, l’amore per la cultura e soprattutto la scoperta dello NGF, una proteina prodotta dalle cellule nervose di cui dirige il differenziamento e lo sviluppo, sono i motivi per cui Rita Levi Montalcini è stata insignita del premio Nobel nel 1986.
Difficoltà: Intermedio
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Una caratteristica che ha contraddistinto Rita Levi Montalicini è l'immaginazione, più precisamente l’idea che per fare grandi scoperte, nella scienza come nella vita, serve un po’ di coraggio di saper immaginare cose nuove.
Difficoltà: Intermedio
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Rita Levi Montalcini ha dedicato gran parte della sua vita ai giovani, e soprattutto ai giovani ricercatori, nei quali ha riposto fiducia, dando loro la possibilità di continuare a fare ricerca in Italia.
Difficoltà: Intermedio
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Da bambina, Rita Levi Montalcini era timida ed insicura. Nonostante ciò, crescendo è riuscita ad opporsi al padre, che non voleva che si iscrivesse all’università, convinto che per una donna una carriera avrebbe significato una distrazione da quelli che nella sua visione del mondo dovevano essere i doveri di una moglie.
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