È Natale e a casa Olivetti si respira un'aria di festa e di amore tra una famiglia allargata. Sono tutti molto felici, tranne Karen che prova tanta nostalgia.

Arianna, toscana DOC, prepara la panzanella. La ricetta originale prevede pane raffermo, cipolla rossa, basilico, il tutto condito con olio d'oliva, aceto e sale.

Quello che doveva essere il momento perfetto per Dante e Eva per stare a casa da soli, si trasforma in un momento di panico.

Arrivano i risultati delle elezioni, ma non sono incoraggianti. Grazia esprime tutto il suo appoggio ad Adriano che così trova la forza per ripartire. In fabbrica riprendono i lavori sul calcolatore e in Parlamento Adriano trova il modo per non essere attaccato.

Al ristorante, i piatti di Dante ed Eva vanno benissimo e tra i due inizia una piccola competizione. Lorenzo comunica ad Eva che dovrà saltare un giorno di scuola per andare a Firenze, ma ad Eva non piace affatto l'idea.

I senesi lo chiamano il "facciatone", ma cos'è o meglio cosa sarebbe dovuto essere? Alberto Angela ci spiega la storia che c'è dietro questo edificio incompiuto.

L'agente Karen Bates continua la sua missione e trasmette ai suoi superiori degli Stati Uniti informazioni sul Movimento Comunità. Dalmasso e Mauro sono sempre più convinti di voler mettere in ginocchio Adriano.

Eva con un travestimento, un linguaggio forbito e una piccola minaccia, riesce a farsi ridare dal meccanico il computer di Franco. Adesso Franco dovrà cercare un altro lavoro per poter pagare l'affitto e le tasse universitarie.

C'è grande entusiasmo in laboratorio: Mario e Roberto mostrano il risultato del loro lavoro al consiglio di amministrazione della Olivetti, con la speranza di ottenere altri soldi per perfezionare il calcolatore. Qualcosa, però, non va come dovrebbe.

Davanti agli occhi delle nostre amiche si materializza una nuova ingiustizia da sistemare. Eva e Lola vanno al concerto al quale Franco le ha invitate, ma quello che vedono non ha nulla a che fare con la musica.

L'Altare e la Biblioteca Piccolomini, presenti all'interno del Duomo di Siena, sono stati costruiti per volontà di papa Pio III, nipote di papa Pio II al quale sono stati dedicati. Sull'altare spicca l'intervento di Michelangelo che vi scolpì quattro statue per le nicchie. La biblioteca, affrescata da Pinturicchio, custodisce il ricchissimo patrimonio librario raccolto da papa Pio II.

Adriano è tormentato da un incubo ricorrente e vede questo come un segnale che lo spinge a prendere una decisione molto importante. Grazia è sempre al suo fianco, pronta a sostenerlo. La fabbrica a Pozzuoli è un successo ma Dalmasso brucia di gelosia.

Eva accompagna Lola dal meccanico che non le accoglie molto elegantemente. Di contro, il suo aiutante oltre a risolvere il problema alla macchina, le invita ad un concerto.

Rappresentata nelle tarsie marmoree del pavimento del Duomo, la Lupa senese commemora la mitologica fondazione della città di Siena da parte di Senio e Ascanio. L'opera del Pinturicchio e la grande cupola contribuiscono a rendere questo Duomo maestoso.

Adriano è in attesa di essere ricevuto per ottenere i fondi statali, ma chi si occupa di questi fondi è l'ultima persona che Adriano avrebbe voluto vedere.