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Italia
Tiziano Terzani (1938–2004), giornalista, corrispondente di guerra e scrittore di grande successo. Questa intervista, considerata storica, è stata presentata durante la trasmissione Cartabianca per la Televisione Svizzera in lingua italiana e condotta da Leo Manfrini, grande amico dello scrittore.
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Italia
Si continua a parlare dei diritti degli animali, chiedendosi come mai cani e gatti, ma non solo, debbano subire le ingiustizie degli umani, solo perché non si sanno difendere. Persino la deroga per le uccisioni di animali per i riti religiosi è una cosa atroce, che dovrebbe essere eliminata.
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Italia Romano
Chi nasce tondo…non muore quadrato. È così per nonna Italia che, dopo una vita di furtarelli e gite in carcere, evade anche dall'ospizio per anziani, non senza aver ripulito la cassaforte della direzione. Il nipote Mario deve ritrovarla al più presto, ma da solo non può farcela, ha bisogno dell'aiuto del cugino Righetto...
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Italia
Raffaele è il proprietario dell'azienda agricola che ci presenta in questo video. Ci parla del suo lavoro e ci racconta la storia degli ulivi secolari, dai quali riesce a ricavare del buon olio extravergine di oliva, dandoci anche nozioni di storia sugli ulivi e la loro sacralità.
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Italia Romano
Il figlio più piccolo è un film scritto e diretto dal regista Pupi Avati che è uscito nei cinema nel 2010. Il film di Avati vuole denunciare la decadenza dei costumi nell’Italia di oggi. Il protagonista, Luciano Baietti, interpretato da Christian De Sica, è un imprenditore senza scrupoli che per raggiungere il successo non si ferma davanti a nulla, fino a strumentalizzare il suo figlio più giovane, Baldo (Nicola Nocella).
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Italia napoletano
Questa è una scena del film Chi si ferma è perduto del 1960, dove Totò nelle vesti di Antonio Guardalavecchia, cerca di corteggiare Giulia, sorella del presidente, per aggiudicarsi il posto di capufficio. La scena del balcone è simile a quella di Romeo e Giulietta di Shakespeare.
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Italia
La signora Silvia conclude il discorso dopo i ringaziamenti con una frase inventata grazie al ristorante: "Benvenuti in galera".
Grazie alla cooperativa di Silvia, molti detenuti hanno completato con successo il percorso di reinserimento lavorando nella ristorazione e tutelando la loro dignità.
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Italia
È tutto pronto per la cena dei sette anni di apertura del ristorante "In Galera" e Davide racconta come si sente e di cosa ha bisogno per continuare ad essere creativo. A cena, la signora Silvia fa un breve discorso alla sala piena.
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Italia
La signora Silvia va a trovare Davide in cucina per vedere cosa proporrà alla cena e gli chiede se è agitato. Davide è molto organizzato e ha tutto sotto controllo.
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Italia
In questa breve parte vediamo come viene organizzata la cucina in base alle consegne e a quanto c'è da fare. La signora Silvia va da Davide e chiede il permesso prima di entrare.
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Italia
La titolare del ristorante "In galera", la signora Silvia, racconta per quale motivo vuole dare ai detenuti una possbilità facendoli lavorare. Lei sostiene che non essere liberi non significa togliere anche la dignità.
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Italia
Michele è in trattativa con Nicoletta per il regalo che vuole fare al kazako. Tornato al Nido, si assicura che il regalo venga recapitato il prima possibile. Iolde ha i nervi a pezzi e Eleonora vuole scrivere al giornale.
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Italia
Il dottor Vitali si trova accanto al terrazzino di Imma e suo marito e non perde occasione per dirle quello che pensa di lei prima che tutti si godano la festa.
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Italia
Due dei detenuti del carcere di Bollate che lavorano in cucina raccontano quali sono i loro punti di vista nei confronti della società fuori e del modo di essere reinseriti. Entrambi concordano che non sia facile, ma che anche i detenuti sono esseri umani.
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Italia
Michele cerca un'opera d'arte per fare un regalo importante. Intanto al Nido si continua a scavare e finalmente si sta per scoprire cosa c'è sotto la lastra.
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