In questa seconda parte della lezione dedicata al verbo "vedere", Marika ci spiega quali sono i modi di dire e le espressioni che possiamo usare per manifestare o comunicare concetti di significato diverso. "Vediamo" quali sono.

La chiesa di San Giorgio viene considerata un vero e proprio capolavoro che il mondo intero ammira. Ben poco però, sappiamo di colui che l'ha creata: Rosario Gagliardi. Per apprezzare questa meraviglia, tuttavia, basta osservare lo straordinaria dinamicità della pietra che rappresenta lo stile barocco.

Il neodiplomato Alberto Manzi scopre di essere vittima di un errore che lo lascia fuori dalle graduatorie per poter ottenere una cattedra d'insegnamento. Il giovane però, non si dà per vinto e va in cerca di una spiegazione.

Melody scrive a Dino che ha nostalgia e non vede l'ora di tornare all'atelier. Nora e Ugo, per qualche strano motivo, sono costretti a condividere ancora la stanza. Riflessioni sulla sincerità fanno rivalutare il concetto di fiducia e amore.

Mentre in commissariato Gaetano è alla ricerca di informazioni, a scuola tra le ragazze sembrano esserci delle tensioni. Renzo, invece, sta cercando le parole giuste, ma per dire cosa?

Libero va alla ASL per farsi visitare, ma Guido non è molto convinto dei suoi sintomi. Al supermercato, Marcello chiede a Cettina consigli sul provino alla radio, ma il suo datore di lavoro lo rimprovera ancora e gli chiede di tornare al banco dello yogurt.

Manolo Pentasuglia viene interrogato da Imma in quanto persona informata sui fatti. Le sue risposte, un po' bizzarre, inizialmente infastidiscono Imma. Poi Manolo fa il nome di una persona con la quale Imma ha avuto a che fare non tanto tempo fa.

Marika ci parla del verbo "vedere". Prima ripassiamo la coniugazione e poi impariamo qualche espressione con questo verbo utilissimo.

Armando va al lavoro e non vede l'ora di tornare a casa per gustare le buonissime mele del suo albero. La Pimpa decide di preparagli una torta, ma viene interrotta dall'arrivo di un coccodrillo parecchio affamato...

Al terremoto del Val di Noto seguì una importante opera di ricostruzione che rimodellò l'aspetto dei luoghi colpiti dal sisma, cambiandone radicalmente la forma. Al posto di facciate dritte, gli architetti di allora preferirono forme arrotondate, senza tralasciare lo stile barocco che fu il modello architettonico assunto per la ristrutturazione. Il suo splendore e le sue sinuosità caratterizzano la tipicità urbanistica anche di città come Ragusa.

Alberto Manzi, protagonista di questa serie TV, si prepara a condurre il programma "Non è mai troppo tardi. Corso di istruzione popolare per il recupero dell'adulto analfabeta". Poco prima di entrare in scena, Alberto osserva dalla finestra dei ragazzi che giocano a pallone e da lì parte un flashback della sua vita quindici anni prima.

Nora riesce a far avere a Germana l'abito dei suoi sogni e adesso vuole assicurarsi che i lavori finiscano in tempo per organizzare un bel rinfresco in giardino. Ugo, invece, va a trovare una vecchia conoscenza.

A Gaetano serve una scusa per andare a parlare con il gioielliere e quindi decide di coinvolgere Camilla e farle fare la parte della sua fidanzata.

Nilde scopre da Libero che Alberto ha mentito a tutti riguardo gli esami universitari e non reagisce bene... raggiunge il figlio a casa e lo rimprovera aspramente.

Imma è a casa della madre con Dorina, la nuova ragazza che dovrà prendersi cura della mamma di Imma. Al suo rientro a casa, Pietro ha già preparato una buonissima cena che però nessuno dei due riuscirà a godersi a causa del malumore di Valentina.