Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Continua il racconto della produzione del film "Cesare deve morire", di come i detenuti di massima sicurezza recitano Shakespeare e della realizzazione di una colonna sonora diversa, eseguita con un sassofono.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Nei film dei fratelli Taviani, la musica ha un peso importante, paragonabile a quello di un personaggio. A parlare del loro rapporto con la musica è il compositore Nicola Piovani, che tra le varie opere ha curato e prodotto la colonna sonora di "La Vita è bella" di e con Roberto Benigni.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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In alcune scene dei film dei fratelli Taviani la vera protagonista è la musica. In Allonsanfàn, la colonna sonora "Rabbia e tarantella", composta da Ennio Morricone, è stata riutilizzata da Tarantino. Padre Padrone è un film che utilizza una pluralità di linguaggi diversi: rumori, suoni, musica, sospiri, parole che si alternano e si confondono sullo sfondo essenziale, aspro e conciso della trama.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Il protagonista di "Padre padrone" è costretto dal padre a vivere esiliato nei campi lontano da tutti. Imparare a suonare la fisarmonica sarà il primo gesto che lo porterà alla sua totale emancipazione. Ancora una volta è riconosciuta l'importanza della musica nei film dei fratelli Taviani, come confermano le musiche di Piovani nel film "La notte di San Lorenzo".
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I fratelli Taviani raccontano episodi della loro adolescenza vissuta nella tensione continua per via degli attacchi da parte dei fascisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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I fratelli Taviani ci svelano alcuni degli escamotage usati durante le riprese del film "La notte di San Lorenzo" e ci raccontano come siano riusciti ad accostare una particolare sequenza del film con il caposaldo della letteratura greca, L’Iliade.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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I racconti di chi ha lavorato con i fratelli Taviani narrano di un rapporto tra i due basato su un dialogo costruttivo e un'idea sempre chiara e precisa dei loro film.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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L'ultima parte dedicata ai fratelli Taviani si conclude con un sopralluogo dei registi per il loro terzultimo film. Seppur ottantenni, i Taviani non perdono la loro grinta e l'immaginazione. Vittorio ci lascerà nel 2015 all'età di 88 anni. Paolo invece oggi ha 89 anni e ha girato "Leonora addio", in uscita nei prossimi mesi.
Difficoltà: Intermedio
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Intervista a Franco Commisso, un artista emergente italiano, che ci parla della sua carriera in salita, di come ha iniziato a cantare e di come è già conosciuto all’estero.
Difficoltà: Intermedio
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Se si parla di amore, c'è sempre tempo per avere una nuova possibilità: il tempo passato non torna, ma non dobbiamo avere rimpianti.
Difficoltà: Principiante
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Tra racconto e poesia, Battiato ci trasporta su di una spiaggia nella calda Sicilia d'estate e il ritornello ha quasi il suono delle onde del mare che ci culla.
Difficoltà: Intermedio
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La canzone si riferisce alla cittadina tunisina di Tozeur, una delle prime oasi nel deserto presso cui si verifica il fenomeno della "fata morgana", che portava i viandanti a vedere miraggi. Oggi quei miraggi sono sostituiti da treni.
Difficoltà: Intermedio
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Francesco è un filosofo e oggi vuole spiegare a dei bambini i concetti. Per fare questo, si serve di un vaso vuoto, delle palline di Natale e dei ciottoli, paragonando la filosofia alla magia.
Difficoltà: Intermedio
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Il concetto di vuoto e pieno è molto semplice, ma può essere allo stesso tempo confusionario. Questo vaso, dunque, è vuoto o pieno? Sentiamo Francesco.
Difficoltà: Principiante
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"Angelo" è una canzone di Francesco Renga contenuta nella seconda edizione dell'album "Camere con vista", pubblicata venerdì 4 marzo 2005. La canzone ha vinto il Festival di Sanremo 2005.
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