Il povero Minivip è alle prese con il suo complesso che non lo lascia in pace nemmeno a Natale. Il dottore invece trova un nuovo paziente.

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Studia una lingua straniera con Yabla.

Comprendere il miracolo e il mistero della vita anche in chi è disabile o disagiato significa cancellare i pregiudizi e imparare ad osservare le persone con tutto il loro bagaglio di dignità e di desiderio di felicità. Il grande Lucio Dalla presta la sua voce a supporto di questa campagna di sensibilizzazione. Per approfondimenti www.pubblicitaprogresso.org

Campagna 2012 di Pubblicità Progresso sulla donazione di organi e tessuti.
Soundtrack: "Tu che sei parte di me", Pacifico feat. Cristina Marocco
http://www.doniamo.org

Una commedia del regista Edoardo Falcone e interpretato da Fabio De Luigi ed Elio Germano. L'incontro di due opposti e la ricerca della verità, una truffa e un nuovo credo sono le caratteristiche di questa commedia.

Comincia il film e la ricerca del protagonista, Giacomo, che dopo aver letto un libro vuole a tutti i costi andare a fondo nella sua verità.

Finalmente Giacomo riesce a parlare con lo scrittore. Dopo il suo breve viaggio, una riunione di famiglia lo attende.

Mario ha un bel po' di debiti e quando Giacomo lo insegue, Mario pensa che sia qualcuno che lo sta cercando per avere indietro i suoi soldi.

Giacomo è davvero felice di aver trovato Mario, ma quest'ultimo è spaventato dall'atteggiamento di Giacomo.

Mario entra a casa di Giacomo e i suoi occhi luccicano. Giacomo è molto contento della visita. Sua madre, invece, molto meno.

Mario non crede ai suoi occhi. È finito a casa di un ingenuo milionario, il soggetto perfetto da truffare.

Giacomo confessa alla madre e al suo compagno di aver scoperto che Mario è la reincarnazione del padre, ma i due non danno credito alle sue parole. Successivamente Giacomo rivela a Mario di avere una cotta per una ragazza che si chiama Alessandra, con la quale però non ha mai parlato. Infine, con la scusa di aver trascurato il lavoro a causa dei loro incontri, Mario riesce a farsi fare un assegno di cinquemila euro da Giacomo.

Mario ripaga i suoi debiti e cerca di riconquistare sua moglie e i figli portando loro dei regali, acquistati con i soldi che Giacomo gli presta. Il suo gesto però non viene apprezzato. Nel frattempo, nell'azienda di famiglia si decide che è il arrivato il momento che Giacomo ceda le sue quote perché nelle ultime settimane ha sperperato troppi soldi.

Mario prova a convincere Giacomo che i soldi sono importanti e che non deve rinunciare all'azienda senza prima avere fatto bene i suoi conti.