Erica ci parla della sua più grande passione: l'archeologia. Dopo aver concluso gli studi, è riuscita ad unire questa passione con un'altra, il turismo, nel suo attuale lavoro.

Erica ci apre le porte del suo luogo di lavoro: l'ufficio turistico di Palaia. Ci parla del suo lavoro e di quello che fa quotidianamente.

Erica e la sua collega organizzano dei laboratori sull'archeologia sperimentale per ragazzi e bambini. Uno di questi insegna loro come accendere il fuoco senza l'uso di fiammiferi o gas.

Erica ha imparato l'inglese a scuola ma si è resa conto che viaggiare e studiare una lingua straniera nel paese in cui si parla è il metodo più efficace d'impararla.

Com'è nato il presepe? Perché si chiama cosi? Antonio ci porta in dietro nel tempo ed esattamente a duemila undici anni fa!

Antonio spiega la storia degli inizi del presepe: La tradizione risale all'epoca di San Francesco d'Assisi che nel 1200 realizza a Greccio la prima rappresentazione vivente della Natività. Ben presto questo tipo di simbolismo è ampiamente recepito e diventa un rito irrinunciabile a partire dal Seicento.

Antonio è un'insegnante e si trova a Somma Vesuviana, ai piedi del Vesuvio,nel napoletano. Da qualche tempo si è dedicato al suo piccolo orto, dove coltiva verdure, che vede come un miracolo della terra, nascendo da un seme e diventando frutto.

Una divertente serie italiana che ha riscosso molto successo. Camilla, con suo marito e la loro bambina, cominciano una giornata di scuola e lavoro. Buon divertimento.

Camilla finalmente arriva a scuola, ma ad attenderla c'è un piccolo imprevisto.

Finalmente si entra in classe e la brava professoressa dimostra ai suoi alunni come è profonda la sua conoscenza di ognuno di loro.

Una tranquilla serata in famiglia viene interrotta da un ospite inatteso.

In commissariato sembra essere tutto tranquillo, ma una telefonata cambia il corso della serata. I carabinieri e il commissario raggiungono Camilla e Sammy all'appartamento di Nicola.

Quando è il momento dell'interrogazione, si sa, è difficile che ci siano dei volontari. C'è chi addirittura inventa delle storie molto particolari. La nostra professoressa però, sa il fatto suo.

La professoressa Camilla deve essere anche una brava figlia e tutti pretendono molto da lei, ma lei riuscirà ad accontentare tutti?

Camilla riesce ad ottenere delle informazioni utili per capire di più sulla morte di Nicola. Non riesce, invece, a far contenta la madre.